Riceviamo e pubblichiamo
ABBIATEGRASSO – La nascita di Comitati per la difesa di diritti sono il suggello di una sconfitta per la Politica. ร bastato partecipare allโincontro di presentazione del Comitato MiMoAl domenica scorsa al castello di Abbiategrasso per rendersene conto. A fronte delle evidenze di criticitร e delle richieste di impegni precisi snocciolati dal Comitato, i Responsabili Politici ed Istituzionali che hanno sentito il dovere di intervenire si sono affrettati, con la vicinanza (delle elezioni?) che li contraddistingue a sottolineare la loro solidarietร anzitutto ai pendolari bla bla bla. Rituale.
Ritengo che la Politica abbia perso unโulteriore opportunitร per dimostrare serietร e lungimiranza. Rimarcando una distanza siderale fra la Politica stessa ed i bisogni quotidiani piรน elementari (poter andare a lavorare con un mezzo pubblico sicuro e civile รจ una precondizione elementare nonchรฉ un diritto di paga profumatamente il biglietto). Delle promesse nessuno se ne fa piรน nulla. Un esempio su tutti: che ha fatto il nostro ex sindaco Arrara quando era โassessoreโ nella cittร metropolitana? E che sta facendo lโattuale sindaco Nai che con lโormai dimenticata consulta intercomunale della mobilitร (leggi ferrovia)? Vicinanza, solidarietร giร . Ci sono Partiti di destra come di sinistra che ad ogni scadenza elettorale si sono presentati con una puntualitร da far impallidire Trenord promettendo con lo stile fumoso di sempre (elenco dei disagi, vaghe promesse di impegno di carattere general generalista per far migliorare la situazione, non meglio identificati investimenti sul comparto ferroviario, partecipazione a non meglio definite riunioni ai piรน svariati livelli: addirittura un deputato โ superando se stesso โ si รจ prodigato nel sostenere che cโรจ bisgono di una raccolta firme di tutti i consiglieri comunali di tutti i partiti per sensibilizzare il problema. Geniale, non trovate?)
Il dato di fatto รจ, se possibile, unโulteriore disaffezione verso la Politica da parte di chi (ingenuamente?) continua a ritenere che assolva alle funzioni per le quali รจ chiamata. Ed รจ bastato vedere la quantitร ridottissima di pendolari โspontaneiโ presenti in sala per rendersene conto.
Intendiamoci, non si tratta di demonizzare la Politica. Ma per renderla credibile, sarebbe bastato che rappresentanti di Partiti, in tempi non sospetti (mi pare che abbiano avuto, soprattutto certi volti che sono da sempre presenti sulla scena, qualche decennio di tempo per farlo) avessero concretamente impegnato i propri vertici anzitutto regionali su poche questioni ma assai precise come ad esempio (con carattere prioritario):
– Chiarezza su prolungamento della S9 o raddoppio della MiMoAl (soprattutto considerando che i nuovo ponte di Vigevano verrร ultimato entro fine 2018)
– Stanziamento dei finanziamenti necessari con evidenza di costi e tempi di realizzazione
– Introduzione di biglietti integrati anche con bus pro comuni limitrofi
– Incremento dei livelli di sicurezza sui treni e nelle stazioni
Se non si parla con un minimo di concretezza, a che servono le solidarietร a orologeria?
Le cronache ci raccontano peraltro di tragedie su linee analoghe a quelle della Milano-Mortara dove la causa sembra proprio essere quella della cattiva manutenzione.
Ma niente da fare. Almeno sino ad ora. Ci verranno distribuiti tanti volantini in stazione da parte dei vari schieramenti (hanno giร iniziato a farlo) con le parole di sempre. Dรฉjร vu. Buon viaggio. E buona fortuna.
Claudio PIROLA, Pendolare