Rfi ‘non prevede di stanziare risorse nel quadriennio 2017-2021’ per il potenziamento tra Vigevano e Abbiategrasso. Tramonta il sogno, per ancora molti anni
MILANO – La doccia è di quelle fredde, gelate. I fondi per il raddoppio della linea ferroviaria Milano Mortara nel tratto cruciale e centrale, Vigevano-Abbiategrasso, NON CI SONO.
Lo scrive nero su bianco Rete Ferroviaria Italiana, RFI, in una nota alla Provincia di Pavia, in cui letteralmente si sostiene- ne dà notizia il Corriere della Sera in edicola oggi- che ‘ non sono state richieste risorse per il potenziamento nel quadriennio 2017-2021’. C’è anche una firma, in calce al documento: quella di Christian Colaneri, direttore del dipartimento Esercizio rete.
I fondi che sono disponibili, 7 milioni di euro (per il raddoppio ne servirebbero molti di più), saranno impiegati per potenziare e ammodernare le stazioni di Abbiategrasso e Vigevano. E consentiranno, continua a scrivere Rdi, di mantenere il modello di esercizio richiesto e di ‘soddisfare i volumi di servizio richiesti con buona stabilità di orario’.
Se questa frase fosse letta ad alta voce un lunedì mattina alle 8, nella stazione di Abbiategrasso, potrebbe suscitare moti di rivolta..
Doccia fredda anche perché ad ottobre 14 sindaci dell’Abbiatense, il parco del Ticino ed il parco agricolo sud Milano hanno presentato un documento al ministro durante l’assemblea dell’Anci, chiedendo al Governo di riprendere in mano il progetto del raddoppio ferroviario, dal momento che la linea ferroviaria ora come ora è in enorme difficoltà. Le condizioni di viaggio dei pendolari sono sotto gli occhi di tutti.
E con questa bruttissima notizia, molto probabilmente, sull’ipotesi raddoppio cala (forse per sempre) un tetro sipario.