MILANO La Procura di Milano, nell’ambito delle indagini con al centro i problemi che si sono verificati tra le fermate del Passante ferroviario milanese di Dateo e di Porta Vittoria, ha sequestrato ieri le ruote ‘usurate’ di alcuni treni, che sono in attesa di manutenzione in uno dei depositi di Trenord, per svolgere accertamenti.
Nelle indagini del dipartimento ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro’, guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano, che nei giorni scorsi hanno portato al sequestro di tratti di rotaie, la Polizia scientifica ha effettuato sempre oggi rilievi fotografici e ha prelevato della polvere di ferro che potrebbe essere il residuo dell’usura delle ruote, oltre a delle parti di grasso lubrificante che di solito viene applicato sulla parte laterale delle rotaie. Per i tecnici di Trenord, come era già emerso, i problemi alle ruote, che hanno portato a fermare i convogli per svolgere manutenzione straordinaria (ce ne sono 41 attualmente fermi nei depositi), sarebbero da attribuire ad anomalie riscontrate in quel tratto di rotaie delle linee suburbane che presenterebbe usura e ‘frastagliature’. Mentre Rfi, dal canto suo, ha escluso che quei binari abbiano anomalie. A quanto si è saputo, poi, Trenord per accelerare i tempi si è resa disponibile a farsi carico dei costi degli accertamenti più urgenti disposti dai magistrati, tra cui la ‘scansione 3d dei binari’, da eseguire nei prossimi giorni. Per individuare le cause del problema, però, sarà necessaria l’analisi dei rilievi tecnici e dei documenti acquisiti e ci vorranno diverse settimane. Ad ogni modo, dopo la fase di acquisizione prove i pm dissequestreranno le rotaie, salva che che non ci sia evidenza di pericoli per la circolazione. In ogni caso, il sequestro riguarda un tratto di circa 200 metri e due binari su quattro (gli altri sono aperti al transito)