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Milano insicura/2. Richiedenti asilo accampati fuori da Nigurda: incendi e tafferugli

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MILANO – Questa notte, davanti alla Caserma del Reparto Mobile della Polizia di Stato, in via Cagni a Milano, in zona Niguarda, alcuni agenti sono dovuti intervenire perché una gran parte dei richiedenti asilo politico accampati hanno acceso incendi e creato tafferugli.

Il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera, Riccardo De Corato ha dichiarato “Ancora una volta, la scorsa notte, la zona di Niguarda è stato teatro di incendi e tafferugli tra immigrati e Polizia. Il tutto, come spesso avviene, si è tenuto davanti la Caserma di Polizia di via Cagni. Sono mesi che denuncio tale situazione (già dallo scorso giugno, ndr), peraltro la stessa è stata più volte segnalata anche da Striscia la Notizia in un recente servizio televisivo. L’accoglienza in un Paese civile, non è sostenibile per un unico soggetto Istituzionale, ma è evidente e fondamentale che serva anche il contributo delle Istituzioni Comunali. Nel Municipio 9, in particolare, da anni assistiamo a continue violenze, sia nei confronti dei commercianti che dei passanti. Di recente sono stati aggrediti e insultati anche diversi Agenti di Polizia, non si può continuare così! Adesso, quando le temperature sono più fredde, gli stranieri che si accampano li, accendono incendi notturni per riscaldarsi.

I residenti del Quartiere sono allo stremo, dopo le continue zuffe e risse” “Al riguardo – ha concluso l’On di Fdi Riccardo De Corato – nei prossimi giorni, presenterò un’interrogazione Parlamentare alla Camera perché non può ogni volta intervenire la Polizia per calmare e dividere le liti di questi immigrati”.

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