Il gip del Tribunale di Milano Luca Milani ha convalidato il sequestro preventivo d’urgenza eseguito dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano nei confronti della società Rhenus Logistics spa per “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti per l’illecita somministrazione di manodopera”.
Il sequestro è stato eseguito l’8 luglio scorso e ha per oggetto beni per circa 43 milioni di euro. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Milano, che coordina le indagini, la società si sarebbe servita di “serbatoi di personale” attraverso una “struttura fraudolenta complessa a carattere piramidale dove, grazie agli indebiti vantaggi fiscali conseguiti nei livelli più bassi della piramide, si consegue un risparmio in termini di carico fiscale o contributivo di cui si avvantaggiano, a cascata, i soggetti presenti nei livelli superiori”.
All’apice di questa struttura, secondo gli investigatori, ci sarebbe Rhenus Logistics “che beneficia delle risultanze del meccanismo fraudolento medesimo, che consentono alla stessa di essere competitiva sul mercato acquisendo commesse economicamente rilevanti”.