Ci saranno ben 79 appuntamenti, di cui 20 sfilate, 15 fisiche e 5 digitali, 40 presentazioni, 3 presentazioni su appuntamento e 16 altri eventi. Sono questi i numeri del ricco calendario della moda uomo che prenderà il via domani e durerà fino al 24 giugno prossimo. Saranno mostrate le collezioni che faranno tendenza nella primavera estate 2026 . Per la prima volta sfileranno i brand Fiorucci, Paul Smith, Setchu e QASIMI, oltre a Cascinelli, solo per citarne alcuni.
Ritorna nel calendario delle presentazioni il marchio Bally. Mentre Jacob Cohën celebrerà il 40° anniversario. Presso la Fondazione Sozzani, in uno spazio versatile, attivato da CNMI, sfileranno poi i brand David Catalán, Miguel Vieira, Pronounce e Simon Cracker.
“Come assessore al Turismo, Marketing territoriale, Moda di Regione Lombardia – spiega Barbara Mazzali – non posso che sottolineare l’importanza strategica di questa settimana. Questo è infatti un momento che unisce creatività, impresa, cultura e visione. Un appuntamento che, ancora una volta, conferma il ruolo centrale della nostra città e dell’intera Lombardia come punto di riferimento per il sistema moda globale. Un calendario ricco di appuntamenti tra sfilate, presentazioni ed eventi che restituiscono l’immagine di una Milano vitale, dinamica, capace di attrarre operatori, media e buyer da tutto il mondo”.
Dice ancora Mazzali: “La moda, in Lombardia è molto più di un settore economico: è una filiera strutturata, fatta di competenze, innovazione e tradizione artigiana. La nostra regione ospita il maggior numero di imprese attive in Italia nel comparto moda e continua a essere terreno fertile per giovani talenti, start-up e collaborazioni trasversali con il mondo del design e dell’arte”. Ci saranno anche grandi nomi come Giorgio Armani, Emporio Armani, Dolce&Gabbana e Prada. Fra i grandi assenti Gucci e Fendi. Benché il settore stia attraversando un periodo difficile, anche per i fronti di guerra che agitano lo scacchiere internazionale, con un calo del 3,8% per il primo semestre 2025 rispetto allo scorso anno, le Settimane della Moda restano un asset strategico.
Per la Regione Lombardia le Milano Fashion Week sono infatti capaci di generare, complessivamente, mezzo miliardo di indotto per il territorio. La sola Fashion Week donna nel 2025 ha generato circa 185 milioni di indotto turistico, con un +2,3 % rispetto al 2024. La Milano Fashion Week uomo, insieme a controparte femminile di febbraio, ha contribuito nel 2024 a un indotto complessivo stimato di 396 milioni di euro.
A cura di Manuelita Lupo