MILANO – Aumentano le imprese agricole a Como (+0,5% in un anno) e Monza (+0,4%), restano stabili a Milano e Lecco, mentre si registra una forte crescita della coltivazione di frutti di bosco e dell’apicoltura. Lo riferisce un’analisi relativa al primo trimestre del 2019 della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Milano Lodi Monza e Brianza.
Nel dettaglio, i settori piu’ in crescita, nella regione che conta 45 mila imprese attive, sono la coltivazione di frutti di bosco e in guscio (da 438 a 484 imprese, +11% in un anno), l’allevamento di bufalini (da 374 a 407, +9%), di fiori (da 260 a 279, +7%), l’apicoltura (da 705 a 744, +6%), la riproduzione di piante (da 420 a 442, +5%). Quasi un’impresa su quattro e’ femminile, crescono gli stranieri (+2%) e i giovani, che guidano 3.258 imprese (erano 3.211 lo scorso anno).
“L’agricoltura cresce nei numeri – afferma Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – ma soprattutto nella sua capacita’ di innovare e per l’approccio ai temi dell’ambiente e della sostenibilita’”. Secondo Giovanni Benedetti, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, “il settore agricolo lombardo guarda con sempre maggiore attenzione alle esigenze di benessere, qualita’ e sostenibilita’ espresse dai consumatori”.
Sul futuro del settore al via domani una due giorni di dibattito internazionale in Camera di commercio a Palazzo Giureconsulti, con ‘Promised Land’ nell’ambito del progetto europeo OpenAgri, vincitore del bando ‘Urban Innovative Actions’.