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Milano, domenica da 18mila persone tra maratona e staffetta

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MILANO Che domenica: La vittoria per distacco di Andrew Rotich Kwemoi al debutto sulla distanza, l’impresa di Yeman Crippa anch’egli esordiente sui 42,195 km, la maratona lombarda che si conferma la più veloce d’Italia del 2023.

Ma soprattutto, la carica degli oltre 18mila runner della Enel Milano Marathon e della Lenovo Relay Marathon, che hanno riempito di gioia e colori la città. Come se fosse una pennellata guidata dalla mano di Marc Chagall, la scia di campioni, amatori ed entusiasti ha tinto il profilo severo della capitale economica d’Italia e l’ha trasformata, ancora una volta, nella capitale del running. Andrew Rotich Kwemoi, Uganda, in 2.07.14, è il nuovo re della 42,195 km meneghina. Piazza d’onore per Timothy Kipkorir Kattam, Kenya, con 2.07.53 e terzo John Hakizimana, Rwanda, con 2.08.18. Con questo crono è la maratona più veloce d’Italia dell’anno. Yeman Crippa, come Kwemoi al debutto sulla distanza, è l’eroe della giornata. Spinto da un caloroso tifo, è rimasto sempre nel gruppo di testa, che è transitato ai 10 km in 30.10, ai 15 in 45.11, ai 20 in 63.51, ai 30 in 1.40.48. Al km 38 sono rimasti in testa in cinque, ma al km 39, mentre Kwemoi scattava, Yeman ha vissuto un momento di difficoltà. Da quel punto, l’assolo dell’ugandese, che ha tagliato il traguardo in solitaria. Ma la prova di Crippa è stata maiuscola: quinto posto, migliore degli italiani, con un tempo di 02.08.57.In campo femminile, successo di Sharon Jemutai Cherop, Kenya, con un eccezionale cambio di ritmo nell’ultimo chilometro, per chiudere in 02.26.13. Il podio è stato completato da Sintayehu Ethlemahu DESSI, Ethiopia, con 02.26.30 e da Emily Chebet KIPCHUMBA, Kenya, con 02.28.08. Tra i partecipanti illustri della Enel Milano Marathon, il senatore Matteo Renzi, alla sua prima 42,195 km lombarda, dopo averne disputate già due a Firenze. È partito con Mario Vanni, Capo di Gabinetto del Comune di Milano, e ha tagliato il traguardo con il crono di 03.58.00. La Enel Milano Marathon è stata trasmessa da Sky Sport, il broadcaster ufficiale, con il commento tecnico di Nicola Roggero, Stefano Baldini e Lucilla Andreucci, coordinati da Federica Frola. Mentre RDS 100% Grandi Successi, con i suoi conduttori ha incitato e sostenuto gli atleti. Corso Venezia, il Castello sforzesco, piazza Duomo, piazzale Cadorna, CityLife e San Siro: le icone della città hanno fatto da sfondo a una meravigliosa giornata di sport, per un tributo a quella che Haruki Murakami ha definito “l’arte di correre”. Tremila le staffette partite, per 900 mila euro di raccolta su Rete del Dono, un risultato che conferma la grande solidarietà del movimento del running. Tra i tanti personaggi che hanno vissuto una domenica da frazionista, le stelle rossonere Dida, Billy Costacurta e Massimo Ambrosini per Fondazione Italiana Diabete, Alessandro Fabian, le Legend di Sport e Salute Filippo Magnini, Gabriella Dorio e Luana Pilia.

Yeman Crippa: “Come crono speravo meglio, ma visto come è andata la gara e visti gli imprevisti, mi ritengo soddisfatto. MI farò trovare ancora più preparato per la prossima maratona. Nella prima metà è stata una gara un po’ più lenta del previsto, ma poi abbiamo recuperato. Il pubblico mi ha sostenuto tantissimo, mi ha incitato per tutto il percorso, grazie Milano per l’energia che mi hai dato”.

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