MILANO ย – E’ stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e guida senza patente Rondodasosa, noto rapper milanese, al secolo Mattia Barbieri. I fatti, riferisce la questura di Milano, risalgono all’una di notte del 29 dicembre, quando una volante della polizia ha effettuato un controllo su un’auto in zona San Siro sulla quale viaggiava il rapper 20enne in compagnia di un cittadino tunisino di 21 anni.
Alla vista degli agenti, i due si sono rifiutati di mostrare i documenti e hanno insultato i poliziotti, che li hanno poi fermati. Alla guida del veicolo si trovava il rapper senza patente, poichรฉ mai conseguita. L’auto รจ stata sottoposta a fermo amministrativo mentre i due sono stati accompagnati in questura perchรฉ trovati senza documenti. Non รจ la prima volta che il nome di Rondodasosa balza agli onori della cronaca: il rapper era giร noto per alcune risse nelle quali era rimasto coinvolto anche il rapper Baby Gang.
ROMANO LA RUSSA
ย โNon ci sorprende lโennesima denuncia guadagnata ieri notte dal trapper milanese Rondo da Sosa โ questa volta per resistenza a pubblico ufficiale โ mentre si trovava alla guida di una Mercedes, pur non avendo la patente, insieme a un amico nordafricano giร segnalato per drogaโ, dichiara Romano La Russa, vice coordinatore regionale e membro del direttivo nazionale di Fratelli dโItalia.
โNellโaprile 2021 Rondo fu ricevuto a Palazzo Marino dal sindaco Sala insieme al rapper Sacky โ continua La Russa -. In quellโoccasione Sala dichiarรฒ: โCerco di stare vicino a chi fa questo tipo di musica a Milano รจ perchรฉ ho capito che se voglio parlare a chi vive nei quartieri e ha quell’etร , avendo loro (i rapper, ndr) come alleati divento piรน credibile anche ioโ. Ebbene, al contrario di quanto pensa Sala, nelle periferie milanesi vivono tanti giovani onesti che sono lontanissimi dallo stile di vita di questi personaggi. Ragazzi che non delinquono e che fanno dellโimpegno nello studio o nel lavoro la loro quotidianitร . ร questa la gioventรน che la politica del centrosinistra milanese deve fare emergere e valorizzare, non certo quella di chi commette un reato dopo lโaltroโ.