MILANO Oltre 170 persone identificate, sei denunciate e una arrestata. E’ il bilancio di un’operazione condotta nella serata di ieri, a Milano, dai carabinieri, nell’ambito delle operazioni ad alto impatto svolte nell’area dei Navigli e vie limitrofe.
I militari, supportati da personale specializzato del Nas di Milano, hanno identificato in particolare 173 persone e denunciato in stato di libertà per inottemperanza ad un ordine di espulsione un brasiliano ed un senegalese entrambi 32enni e un 37enne algerino, oltre a un 56enne romeno ed un 30enne marocchino per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. I carabinieri hanno inoltre rintracciato e tratto in arresto un 29enne algerino, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Milano in sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il provvedimento trae origine dalla condotta dell’uomo che, arrestato per furto aggravato e scarcerato lo scorso 1 marzo, il successivo 17 marzo era stato trovato alla frontiera con la Svizzera a bordo di un treno diretto a Parigi. Il giovane è stato anche denunciato in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale, con avvio delle procedure finalizzate all’emissione di un decreto di espulsione e condotto presso la casa circondariale di Milano San Vittore. Unitamente a personale della polizia di Stato, è stato inoltre denunciato il titolare di un chiosco di Piazza XXIV Maggio poiché, senza essere autorizzato, stava riproducendo musica ad alto volume. Infine, insieme ai militari del Nas, sono stati controllati quattro esercizi commerciali tre dei quali sono stati sanzionati per carenze igienico sanitarie per un importo complessivo di circa 5mila euro. Uno dei locali è stato anche segnalato all’Ats della città metropolitana di Milano per inadeguatezze strutturali.
