MILANO Ieri mattina, a Milano, è stato fermato ed arrestato un uomo proveniente dal Corno d’Africa, poiché brandiva una sorta di lancia artigianale, ad una fermata del tram. Queste le dichiarazioni dell’ex vice Sindaco del capoluogo milanese, ora Onorevole alla Camera dei Deputati, Riccardo De Corato.
«Ringrazio la Polizia Locale e la Polizia di Stato per aver, questa mattina, arrestato il 48enne africano che impugnava armi alla fermata del tram. Io, però, rimango stupefatto di quanto avviene quotidianamente nella nostra città, soprattutto nelle fermate di metro e tram che sono sempre molto affollate. A queste persone, che si sa vivono per terra, quindi senza una fissa dimora e peraltro con notevoli disturbi psichiatrici, perché gli viene permesso di andare in giro liberamente? Perché, invece di intervenire solo dopo o poco prima che succedano stragi, non si prevengono tali accadimenti occupandosi direttamente di queste persone? Nel giugno 2021, il vice Sindaco Scavuzzo e l’Assessore alla sicurezza di Palazzo Marino, Granelli, istituirono un Nucleo di emergenza sociale, composto da 20 vigili, per intervenire appunto in tali situazioni estreme, che fine ha fatto tale Nucleo? Da allora, ad oggi, che funzione hanno avuto tali Agenti di Polizia Locale? La città è totalmente allo sbando, vive nella più totale insicurezza, come lo hanno dimostrato, inoltre, due algerini arrestati dalla Polfer questa mattina in Stazione a Garibaldi, dopo aver messo in atto gli ennesimi furti. Questi ragazzi stranieri, per lo più nordafricani, continuano ad arrivare nel nostro Paese, delinquono, vengono arrestati, ma puntualmente li ritroviamo in giro per la città! Perché non si interviene incisivamente? Ricordo che, solo nelle carceri lombarde, sono detenuti 121 algerini. Come è possibile che – ha proseguito De Corato -, in una zona così importante di Milano come è quella di Porta Nuova, accadono ancora furti del genere? Gli agenti della Polfer, a cui va il mio ringraziamento e non mi stancherò mai di rivolgerglielo, sono troppo pochi in confronto ai 2.500 km di rete ferroviaria che abbiamo in Lombardia. Necessitano assunzioni immediate, mettendo appunto gli uomini adibiti alla nostra sicurezza, in condizione di poter intervenire. Il Governo Meloni – ha poi concluso il neo Deputato-, ne sono sicuro, interverrà anche su questo importante tema legato alla sicurezza, non solo per la Lombardia, ma per tutta la nostra nazione».
