MILANO – La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per i due trapper Baby Gang e Simba La Rue e per altri sette giovani per la vicenda della sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio scorso in via di Tocqueville, vicino a corso Como, zona della movida milanese, durante la quale due senegalesi vennero gambizzati.
Il pm di Milano Francesca Crupi, titolare della più ampia inchiesta con al centro le violenze e una faida tra gruppi di rapper, già nelle scorse settimane aveva chiuso le indagini in vista della richiesta di processo per i nove giovani, tra cui Baby Gang e Simba La Rue, e che sono stati arrestati lo scorso ottobre. Come si legge negli atti, le accuse contestate a vario titolo, e in concorso con due minorenni, sono le stesse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Guido Salvini, ossia rissa, rapina, lesioni e porto abusivo di arma da sparo. Ora toccherà ad un gup fissare la data di udienza e gli imputati potranno anche scegliere il rito abbreviato. Intanto, per il 28 marzo è in programma il processo in abbreviato, davanti al gup Giulio Fanales e con al centro la cosiddetta “faida tra trapper” con arresti a fine luglio, per Simba e altri 6 imputati, accusati a vario titolo di lesioni e rapina. Il rivale Baby Touché, secondo l’accusa vittima di un sequestro lo scorso giugno, non ha presentato la querela per quel fatto, necessaria in base alla nuova normativa della riforma Cartabia. Altri due giovani sono a processo con rito ordinario.
