MILANO “In un periodo storico così complicato, tra crisi economica e recessione, il Comune gioca a tiro al bersaglio e punta sui cittadini, salassandoli con le multe. In un solo anno, ne sono state staccate 2 milioni e mezzo, il 25% in più dell’anno precedente.
La Giunta in carica ha messo la sosta a pagamento in ogni angolo di Milano, una città in cui ormai costa cara pure l’aria che si respira”. Così l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia, Romano La Russa, commenta l’aumento, rispetto all’anno precedente, delle contravvenzioni comminate a Milano per contravvenzioni al codice della strada dal settembre 2021 all’agosto 2022.
“Il Comune continua a introdurre divieti su divieti e parcheggi a pagamento. – continua La Russa – Mi chiedo se mettere le mani in tasca a cittadini in difficoltà e turisti non sia diventato un gioioso passatempo per rimpolpare lo smunto bilancio comunale. Circolare a Milano è diventato un lusso che solo i facoltosi amici di Sala si possono permettere.”.
“Le multe – conclude l’assessore – sono uno strumento essenziale per punire i trasgressori legge, ma dovrebbero essere emesse con criterio, e non solo per fare cassa”.
“Sala assume i vigili per fare multe o per fare sicurezza?” commenta così l’Onorevole Riccardo De Corato, già assessore regionale alla sicurezza ed ex vice Sindaco di Milano, i dati diffusi oggi dal Comune in merito all’aumento del 25% in più delle multe nell’ultimo anno.
“Ogni qualvolta succede un fatto delittuoso il Sindaco e l’assessore alla sicurezza, Granelli, annunciano l’arrivo di 500 agenti di polizia locale, ma con i dati diffusi oggi viene il dubbio che questi nuovi ghisa verranno usati per tartassare i milanesi, in particolar modo i tanto ‘odiati’ automobilisti, utili solo per fare cassa con misure come Area B e Area C.