Per ora è stato arrestato in flagranza per una rapina aggravata in farmacia a Sesto San Giovanni, ma il sospetto degli agenti della Squadra Mobile di Milano è che l’uomo, 48 anni, pregiudicato, sempre per rapine, abbia messo a segno altri 13 colpi, spesso con una ‘doppietta’ in un breve lasso di tempo, sempre ai danni di farmacie. L’uomo è stato anche indagato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto e possesso di arma, una riproduzione di una semiautomatica di color argento, priva di tappo rosso.
La Squadra Mobile milanese, dopo diverse rapine consumate da metà gennaio scorso a Milano, Bresso e Sesto San Giovanni sempre da una sola persona, armata di pistola di piccole dimensioni di color argento, con casco e scaldacollo per nascondere il viso, hanno fatto una mappa dei possibili obbiettivi. Il rapinatore, tra l’altro, agiva sempre di martedì, mercoledì e giovedì.
Ieri intorno alle 18, gli agenti della sezione “Falchi” (i poliziotti in moto in borghese) a Sesto San Giovanni hanno visto arrivare uno scooter contromano. Il conducente è sceso di fronte a una farmacia ed è entrato.
I poliziotti hanno atteso che uscisse e per bloccarlo: è nato un inseguimento a piedi al termine del quale l’uomo, che si era liberato del casco e di alcune banconote, ha puntato le pistola contro un poliziotto che è riuscito a disarmarlo e ad arrestarlo con il supporto di altri agenti. La pistola si è poi rivelata una riproduzione priva del tappo rosso e gli agenti hanno recuperato 200 euro, gettati durante la fuga, parte del bottino della rapina in farmacia. Allo scooter, risultato intestato alla moglie, il 48enne, aveva applicato una targa che aveva rubato a gennaio