L’intensificazione dei controlli in ambito ferroviario del 13 agosto condotta dalla polizia ferroviaria ha consentito di arrestare due persone e segnalarne altre. Un trentottenne tedesco è stato sanzionato amministrativamente perché trovato in possesso di hashish, grazie al supporto dell’unità cinofila antidroga della Questura milanese.
Nel corso della mattinata, i poliziotti, durante un servizio antiborseggio in abiti civili, sempre nei pressi della stazione di Milano Centrale, hanno notato un uomo, aggirarsi nei pressi di un locale di ristorazione, che, approfittando di un momento di distrazione di un avventore, si è impossessato di uno zaino. Prontamente raggiunto dagli agenti, è stato bloccato. L’uomo, un ventisettenne di asserita nazionalità algerina, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato e sarà sottoposto al rito per direttissima.
In serata, nell’arco della prosecuzione dei servizi antiborseggio in abiti civili all’interno della stazione di Milano Centrale, i poliziotti hanno notato un uomo che si è impossessato di una borsetta di una ragazza. Raggiunto dagli agenti, è stato arrestato e il maltolto restituito alla giovane, che ha sporto querela.Il trentenne, di asserita nazionalità algerina, sarà sottoposto al rito per direttissima. Subito dopo, nel corso di un altro controllo, gli agenti si avvedevano che all’interno del portafogli da dove l’uomo stava estraendo il documento di identità, erano celati alcuni involucri che contenevano della sostanza di colore bianco: la pattuglia accertava poi che si trattava di cocaina che veniva sequestrata. L’uomo, un quarantacinquenne di nazionalità equadoregna, è stato denunciato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.
