Turni flessibili, confronto sui salari e impegno per garantire case a prezzi calmierati ai lavoratori. Di questo hanno discusso in un primo tavolo concertativo Arrigo Giana, amministratore Delegato di Atm (Azienda trasporti milanesi) e i rappresentanti delle principali sigle dei sindacati dei trasporti.
“A Milano – ha detto Giana – mancano 350 autisti, abbiamo già avviato una campagna di reclutamento speciale: dobbiamo dare risposte non tradizionali per risolvere il problema”. “Quello che noi vorremmo cercare di fare – ha continuato Giana – è la costruzione di una turnistica legata alle esigenze delle persone che lavorano in azienda: l’obiettivo è quello di conciliare la loro vita personale con quella lavorativa”, ha affermato. Un altro problema, sottolinea l’amministratore delegato di Atm, riguarda l’offerta di alloggi a prezzi calmierati per i dipendenti e su questo lavorerà con la propria Fondazione con operazioni di valorizzazione immobiliare: “La prima delle aree che andremo a valorizzare in questo senso – ha detto – probabilmente sarà quella di Zara che oggi è sostanzialmente dismessa: ipotizziamo di ricavare 150 appartamenti da destinare ai dipendenti. La manifestazione di interesse? Arriverà entro fine anno. Da parte di Atm – ha proseguito Giana – “c’è un’apertura totale a discutere e rivedere qualsiasi tipo di accordo pregresso e tradizionale, dobbiamo dare risposte nuove”.