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Meteo: venerdì perturbazione più intensa, ma ancora nessuna pioggia al Nord

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Flusso di correnti occidentali umide e miti sull’italia: nuvole ma scarse precipitazioni.

Venerdì perturbazione più intensa ma il nord resta a secco. Il tempo sull’Italia è determinato da un flusso di correnti occidentali relativamente umide e temperate di origine atlantica.
I sistemi nuvolosi trasportati da queste correnti non porteranno le tanto attese precipitazioni sulle nostre regioni settentrionali nemmeno questa settimana.
Dopo il transito della debole perturbazione numero 3, accompagnata da modeste piogge sulle regioni tirreniche, si conferma- affermano i meteorologi Meteo Expert – l’arrivo di un’altra e più intensa perturbazione venerdì al Centrosud.
Poi nel fine settimana le correnti tenderanno a disporsi da nordovest e porteranno qualche fenomeno solo nelle Alpi di confine (quota neve elevata), senza precipitazioni di rilievo nel resto d’Italia.
Le temperature nella seconda parte della settimana sono previste in rialzo, con valori di nuovo ben oltre la norma.

Il record negativo di precipitazioni di questo inverno ha ristretto la ‘coperta’ di neve sulle cime delle Alpi occidentali: lo documenta l’immagine ripresa da uno dei due satelliti Sentinel-3 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra di Agenzia spaziale europea (Esa) e Commissione europea.
L’immagine è stata acquisita lo scorso 5 marzo e mostra la scarsità del manto nevoso nella parte italiana e svizzera delle Alpi.
“In quest’area – spiegano gli esperti di Copernicus – l’equivalente giornaliero in acqua del manto nevoso valutato nella regione per l’inverno 2022/2023 è stato costantemente e significativamente inferiore al precedente record del 2021/2022 e al valore invernale medio calcolato nel periodo compreso tra il 1998 e oggi”.

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