MILANO In questo inizio di giugno l’Italia sta facendo i conti con una nuova ondata di calore, dopo quella ancora più precoce della seconda metà di maggio. A causarla è l’anticiclone nord africano in espansione verso il Mediterraneo centrale col proprio carico di aria sahariana. Lo scrivono da Meteo Expert.
Ai margini restano le aree più settentrionali del Nord, interessate da un flusso di aria più umida e meno calda che favorisce condizioni di instabilità atmosferica; in particolare due sistemi frontali atlantici sono attesi oggi e nella giornata di domenica, e potranno coinvolgere anche la pianura padana.
L’apice del caldo è atteso nel fine settimana: al Centro-Sud, si potranno superare i 35 gradi, senza escludere picchi di 40 gradi sulle Isole. Al Nord il termometro non dovrebbe superare i 31-32 gradi, ma qui aumenterà il disagio dovuto all’afa. La tendenza a lungo termine sembra confermare l’interruzione dell’ondata di caldo entro mercoledì, grazie al passaggio di una perturbazione atlantica seguita da aria più fresca