MILANO – Bancarotta fraudolenta: questo il reato ipotizzato – per il momento contro ignoti – nel fascicolo di indagine aperto dalla procura di Milano sul crac di Mercatone Uno, storico gruppo della grande distribuzione che conta 1.800 dipendenti e 55 punti vendita in Italia.
L’indagine, affidata al pm Roberto Fontana e coordinata dal procuratore aggiunto Riccardo Targetti, arriva dopo il fallimento di Milano Shernon Holding, la newco di controllo della catena di supermercati, decretato il 24 maggio scorso dal Tribunale di Milano.
La holding aveva presentato richiesta di ammissione al concordato preventivo, ma l’istanza è stata rigettata dai giudici del Tribunale fallimentare alla luce degli oltre 90 milioni di debiti accumulati dal gruppo nel giro di pochi mesi e degli oltre 5 milioni di perdite mensili sulla gestione corrente