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Mentre la politica litiga, i giovani di talento dicono addio all’Italia- di Andrea Pasini

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Mentre la politica si divide, litiga, si offende e non รจ capace di fare nulla di concreto per risollevare il Paese da questa tragica situazione pandemica ed economica, i giovani capaci scappano e vanno a studiare e lavorare allโ€™estero. รˆ una condizione amara e reale. Questa รจ la triste realtร  dei fatti! Il nostro Paese รจ purtroppo da decenni gestito da una classe politica di basso livello che non ha saputo, ne voluto, creare le condizioni per invertire questa tragica realtร .

In questo Paese ci sono giovani che nel corso degli anni hanno investito tanto della loro vita costruendosi un bagaglio di conoscenze e di competenze ragguardevoli: lauree, corsi di perfezionamento, dottorati di ricerca, master, pubblicazioni e che si sono poi ritrovati con un pugno di mosche in mano.
Sta di fatto che in Italia la persona preparata, competente, con un background culturale di tutto rispetto resta alla porta nella vana speranza che qualcuno si accorga di lui e la star grande maggioranza delle volte purtroppo nessuno si accorge del valore di queste persone. Dallโ€™altra parte cโ€™รจ gente, invece, che con pochi titoli quando va bene ricopre prestigiosi incarichi senza averne le ben che minime competenze solo perchรฉ sponsorizzate da qualche potente o perchรฉ amica degli amici. Negli altri Paesi dellโ€™Europa non รจ cosรฌ, non funziona cosรฌ. Negli altri Paesi europei viene premiato il merito, lโ€™efficacia, la competenza dimostrata con gli studi fatti sul campo. Non dobbiamo affatto meravigliarci se cresce sempre di piรน la fuga dei ย cervelli dal nostro Paese. Se i giovani vanno a studiare allโ€™estero e se si affermino professionalmente in quei Paesi europei dove gli viene garantito dallo Stato in primis ma anche dalle aziende provate un supporto economico, tecnico e anche morale. ย E dove vogliono a tutti i costi restare, non desiderando neppure piรน ritornare nel loro Paese.
Lโ€™Italia invita poco a costruirsi un futuro, ad affermarsi nel campo professionale perchรฉ quello che offre รจ sempre ย piรน poco allettante. Questo รจ uno dei motivi che determina il fatto che non siamo affatto considerati ย a livello europeo, dove i giovani veramente capaci e volenterosi ricevono offerte soddisfacenti da Enti pubblici e privati, ย istituiti di Ricerca e Universitร  che gli propongono contratti di lavoro veramente vantaggiosi.
Lโ€™Italia non investe in cultura e formazione pur avendo una storia economica, sociale e culturale da fare invidia agli altri Stati del Vecchio Continente.
รˆ veramente una constatazione amara, che non lascia speranze. Tra i vari problemi che affliggono l’Italia questo che colpisce i giovani capaci e particolarmente critico. Siamo ormai di fronte a generazioni private di una prospettiva di vita. Il lavoro, o assente o quelle
poche ย volte che si materializza รจ precario, non consente di farsi una famiglia; avere dei figli รจ da incoscienti, per acquistare una casa non c’รจ altra via che avere dei genitori che siano riusciti a mettere qualche soldino da parte altrimenti non รจ assolutamente fattibile neppure pensabile acquistarne una.
Si tira a campare, consci che a una vita non certo entusiasmante seguirร  una vecchiaia di stenti, visto che a settant’anni ci si troverร  con una pensione di poche centinaia di euro al mese. Sรฌ, รจ proprio cosรฌ che che ne dicano gli attuali politicanti che cercano ancora invano di promettere e promettere un futuro migliore ma che poi nei fatti non sono in grado di fare nulla per cercare di migliorare la tragica situazione economia e valoriale ย che stiamo vivendo ormai da molti anni nel nostro Paese. I motivi di questa situazione sono molteplici e non si esauriscono solo nella crisi del sistema economico occidentale.
Beautiful young tourist girl with backpack and carry on luggage in international airport, near flight information board
La nostra societร  รจ spaccata in due tronconi, chi ha piรน di quaranta anni vive con le garanzie degli anni ottanta, chi ne ha meno nella giungla ottocentesca del ventunesimo secolo. รˆ necessario che queste due realtร  della nostra societร  comincino a comunicare e che parte del patrimonio di diritti delle vecchie generazioni defluisca verso le nuove. La nostra societร  ha bisogno di concorrenza, ย solo una societร  basata sul merito puรฒ oggi accrescere l’equitร  che per questa via si coniuga con l’efficienza. Rimettere in moto il Paese deve essere un dogma anche per chi pensa di avere le spalle coperte; le ingiustizie quando sono forti e prolungate portano a reazioni violente con cui tutti dovranno convivere e fare i conti purtroppo . La scarsa attenzione al merito, soprattutto al Sud, รจ un’enorme zavorra che una Stato responsabile e serio dovrebbe sempre con maggiore forza combattere ย iniziando ย sopratutto nel pubblico ย a sponsorizzare e far prevalere chi รจ piรน capace ed eliminiate chi conduce una vita da parassita incapace nel sistema .
Siamo uno dei paesi europei con la minore percentuale di laureati e, nonostante ciรฒ, chi ha un titolo di studio รจ costretto a scappare all’estero se vuole cercare con successo un lavoro e realizzare il proprio futuro. L’Italia รจ il paese delle rendite di posizione, non per niente abbiamo una classe dirigente anziana; salire nelle gerarchie รจ molto difficile ma, una volta raggiunto il vertice, si diviene inamovibili. Quando il tempo si incarica di rimuovere al potente lo scranno รจ giร  caldo per figli ,figliocci o amici degli amici. L’avversione al merito รจ paradossalmente diffusa in tutti i settori sia pubblici che privati anche se nel secondo caso in maniera molto minore.
Io sono Andrea Pasini, un imprenditore di Trezzano Sul Naviglio un paese in provincia di Milano e non ho paura nel dire che il settore pubblico รจ il regno della staticitร , ย qui i diritti sono acquisiti, il ruolo รจ un dogma e qualunque elemento possa turbare lo status quo deve essere evitato. Ed รจ anche per questo che purtroppo molte realtร  pubbliche sono totalmente inefficienti. Per la politica invece sopratutto ai piรน alti livelli, รจ esplicitamente richiesta la fedeltร  a prescindere, non avere idee puรฒ rivelarsi uno dei maggiori pregi, anzi รจ il maggior pregio per questa classe politica di inetti.
Come si puรฒ scardinare un tale sistema se chi dovrebbe occuparsene ha come suo maggior pregio il non avere un pensiero autonomo? Se la classe politica non รจ piรน in grado di risolvere problemi e governare? Lโ€™unico modo possibile per resettare tutto e ripartire sarebbe ย spazzare via definitivamente in modo pacifico tutto la vecchia e lโ€™attuale classe politica e piรน nello specifico chi non apporta al Paese nessun valore aggiunto , chi non ha studiato e chi non ha mai conosciuto il sacrificio del lavoro per premiare invece chi รจ preparato, chi ha studiato, chi ha lavorato ed ha conosciuto cosa significhi fare dei sacrifici. Il Paese per risorgere ha bisogno che a guidare la politica e il governo ย ci siano dei professionisti seri di vari mondo che insieme con un progetto comune possano mettere mano a questa gran caos istituzionale e gestionale. Forse ย sarร  proprio in quel preciso momento che i giovani capaci non dovranno piรน scappare dal loro Paese per trovare la propria strada altrove. Forse sarร  proprio in quel giorno che i giovani protrano rimanere nel loro Paese a lavorare, a vivere e a contribuire attivamente nel renderlo sempre migliore.

Andrea Pasini

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