Non è ancora stato accertato se l’origine sia da ricondurre a un evento accidentale oppure a un gesto doloso. Quel che è certo è che cinque tram dell’ATM – l’Azienda Trasporti di Milano – sono andati completamente distrutti in un violento incendio divampato nella serata di ieri, lunedì 8 dicembre, all’interno del deposito di via Monviso, una delle strutture operative più importanti della rete tranviaria milanese.
Secondo le prime ricostruzioni, i mezzi si trovavano nell’area dedicata alla manutenzione quando, intorno alle 21, si sono sprigionate le prime fiamme. Il rogo ha coinvolto inizialmente tre vetture, ma l’intensità del fuoco e la presenza di materiali facilmente infiammabili hanno favorito una rapida estensione anche ad altri due tram parcheggiati nelle vicinanze. Nel giro di pochi minuti l’intera zona è stata avvolta da un denso fumo nero visibile anche a distanza.
L’allarme è stato immediato e sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per circa due ore prima di riuscire a circoscrivere e spegnere completamente l’incendio. Le operazioni di messa in sicurezza sono proseguite anche successivamente per evitare eventuali riprese del fuoco.
Fortunatamente nessuno tra il personale presente è rimasto ferito o intossicato. L’area, al momento, è stata transennata e resa inaccessibile.
Nella giornata di oggi proseguono le verifiche tecniche per accertare le cause esatte dell’incendio: gli inquirenti e i tecnici dell’ATM stanno analizzando i resti dei tram e gli impianti del deposito, mentre non si esclude nessuna ipotesi, dall’avaria accidentale a un possibile atto intenzionale.



















