AREZZO – Un agguato dei tifosi del Napoli a quelli della Roma, diretti a Milano per la sfida tra i giallorossi di Mourinho e il Milan di Pioli.
Questa una prima ricostruzione degli scontri avvenuti sull’Autostrada del Sole, che è rimasta bloccata nel tratto aretino, tra Monte San Savino e Arezzo nei pressi dell’autogrill Badia al Pino est. Una maxi rissa nella quale sarebbero state coinvolte circa 300 persone, a colpi di spranghe, aste di bandiere, sassi, lacrimogeni, cinghie e sassi. Paralizzato il traffico che dopo alcune ore – riferiscono fonti della Questura – sembra esser ripreso, seppur a ritmo lento. Le code sono vistosamente ridotte, dopo che avevano raggiunto oltre 10 km. E’ in corso l’identificazione dei partecipanti ai tafferugli, che hanno riportato alla memoria quanto accaduto l’11 novembre 2007 a Gabriele Sandri, rimasto ucciso nei pressi dell’area di servizio di Badia al Pino, quando l’agente Luigi Spaccarotella – nel tentativo di sedare una rissa – sparò un colpo di pistola che però colpi lo stesso Sandri, in attesa di amici per andare proprio a Milano per assistere a Inter-Lazio. “Questi non sono tifosi – ha commentato su Facebook il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini -. Autostrada chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro, e mai più allo stadio”. Al momento ci sarebbe un solo ferito, oltre a diversi contusi.
Da alcuni video in rete si vede il momento in cui le due tifoserie della Roma e del Napoli entrano in contatto proprio nell’autogrill, vicino ai distributori di benzina. I tifosi si muovono in gruppo, indossano felpe e giubbotti neri, molti sono travisati con cappucci e sciarpe. Si sentono urla e il rumore dei sassi lanciati e dei lacrimogeni.