Max Pezzali: nella serie sugli 883 farei anche il parcheggiatore

In autunno torna su Sky la storia sua e di Mauro Repetto

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“Un mio cameo nella seconda stagione? Non ho ancora letto nulla della sceneggiatura, ma se ci fosse l’occasione, perché no? Farei qualsiasi cosa, anche il parcheggiatore”. Così Max Pezzali, dopo il suo grande concerto all’Autodromo di Imola, apre con ironia a un suo possibile coinvolgimento in ‘Nord Sud Ovest Est – La leggendaria storia degli 883’ , la seconda stagione della serie Sky i cui ciak sono ripartiti proprio in questi giorni nella sua Pavia.

Il cantautore racconta un aneddoto divertente sulla situazione: “Mi sono sentito con il regista, Sydney Sibilia, ma non siamo riusciti ad incrociarci. La situazione è già comica: si è scatenato il delirio e ho involontariamente assunto la funzione di ‘agente di casting’ per tutti i miei amici che vorrebbero far partecipare i figli come comparse”, scherza Pezzali. Battute a parte, l’artista offre un’analisi lucida del contributo che la serie ha dato al suo travolgente successo degli ultimi anni, parlando di un incastro perfetto. “La serie è stata sicuramente importante, ma è stata parte di una sinergia.

Il percorso che ci ha portati negli stadi era già partito e la serie, uscendo in quel preciso momento, ha agito da catalizzatore: ha preso quest’onda di attenzione, le ha dato un’ulteriore spinta e le due cose si sono aiutate a vicenda. Il suo enorme successo ha creato un grandissimo interesse anche presso un pubblico più generalista. È innegabile che abbia creato massa critica”.

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