CORBETTA – Esperienza, profonda conoscenza del mercato e dei suoi tour operator, tanta passione per il proprio lavoro e voglia d’intrapresa (che significa il saper rischiare mettendosi sempre in gioco, ma consapevoli delle proprie potenzialità).
Il 2 luglio del 2018 nasceva ufficialmente la GESTAC, ossia, la Società di cui è socio (ma consentiteci anche ‘anima’ dal punto di vista operativo) il magentino Massimo Macchi e che tra le altre strutture alberghiere gestisce l’Hotel Diamante di Corbetta. A completare la flotta lo storico Albergo Italia di Abbiategrasso che nel frattempo è passato da 3 a 4 stelle e la direzione del prestigioso Klima Hotel Milano Fiere di cui Macchi è Executive Managing Director.
Ticino Notizie lo ha incontrato in questi giorni per fare il punto, come si dice, a bocce ferme di questi primi dodici mesi di GESTAC. Ma, più in generale, per raccogliere la preziosa opinione di un ‘addetto ai lavori’ rispetto ad un settore che ha indubbiamente grosse potenzialità qual è, appunto, quello dell’accoglienza e della ristorazione nell’Ovest Milanese.
“Il progetto GESTAC – spiega – è nato nella mia mente almeno 5/6 anni fa. Non sto qui a tediarvi con il mio percorso professionale. Ma basti dire che ormai avevo accumulato un bagaglio tale per cui, avevo voglia di fare qualcosa di mio. Mettendomi in gioco anche sul mio territorio”.
E da qui – citando il ‘Macchi pensiero’- ‘tac’ presto fatto. “Questo primo anno al ‘Diamante’ ci ha dato grosse soddisfazioni – sottolinea Macchi – abbiamo aumentato i ricavi del 100%. Ma soprattutto abbiamo portato oltre 11 mila persone, di cui 7.200 dal mercato asiatico”.
Numeri emblematici ma che sono frutto del sapiente ‘gioco di squadra’ con le altre gambe del tavolo – che molto a breve potrebbero crescere – della squadra. “Indubbiamente – spiega il neo imprenditore – il fatto di poter sottoscrivere dei contratti master con il Klima Hotel ci consente di dirottare sul territorio (Corbetta ed Abbiategrasso) un certo tipo di clientela”. Insomma, un meccanismo che gira come un orologio svizzero, in grado di far sinergia. Tanto è vero che lo storico albergo abbiatense non solo ha guadagnato una stella, ma anche qui le statistiche parlano di un + 50% di fatturato in sette mesi di gestione GESTAC.
Accanto all’immancabile ‘tac’ milanese, metafora di operosità e laboriosità, Macchi ci mette anche un bel sorriso accompagnato da quel non accontentarsi mai che lo porta a prefissarsi con il suo team sempre nuovi traguardi.
“A brevissimo apriremo sul lago di Garda una struttura super lusso e dal 2021 anche il Klima di Milano entrerà integralmente nel progetto. Ci stiamo muovendo, inoltre, con altre due operazioni interessanti: una in pieno centro a Milano e un’altra in una zona più periferiche ma assolutamente strategica sempre sul capoluogo lombardo”.
Per Macchi, il segreto sta nella validità del progetto. “Noi siamo la prova provata – ribadisce – se la tua iniziativa è corretta i frutti arrivano, certo devi saper interpretare i desiderata dei tuoi clienti. Comprendere i bisogni del mercato”.
E’ quello che sta accadendo al Diamante dove nel mese di giugno il tasso di occupazione delle camere è stato altissimo: pari al 94%.
“Abbiamo diversificato il prodotto – prosegue Macchi – abbiamo riaperto il ristorante, per il momento solo per i nostri ospiti, ma breve anche agli esterni. Abbiamo investito parecchio sulla struttura, una nuova cucina, sale riviste, un’ambientazione che sta facendo rivivere i fasti degli anni Novanta, quando il ‘Diamante’ inaugurò la sua attività, ma attualizzando il tutto al contesto e alla clientela dei giorni nostri”.
E così anche la ‘brand reputation’ su booking è cresciuta parecchio. In un anno dal 7,8 all’8,1. Voti alti anche per il Klima dove siamo ad 8,3 e per l’Albergo Italia dove tocchiamo l’8,4.
“Questo significa anche un grosso sforzo a livello di personale. Il tema della formazione per esempio è strategico. Tutti qui devono sposare il progetto, sentirsi parte integrante di un percorso che porterà soddisfazione per tutti”.
Un reciproco e positivo contagio d’entusiasmo che per il Diamante ha significato in questi 12 mesi il 90% di stanze occupate.
Senza dimenticare l’attività di banqueting così come l’organizzazione di convegni, altri ‘asset’ preziosi nella crescita di questa realtà. Complessivamente tra Diamante, Klima e Albergo Italia, si dà lavoro a 75 persone. Una azienda sotto tutti i punti di vista.
Che come detto, non si ferma mai. Che mira a crescere ancora. “Cerchiamo di essere tentacolari, vogliamo provare a sfruttare al meglio ogni opportunità. Siamo consapevoli di avere in mano una ricetta sana e chiara e per questo non ci poniamo limiti”.
Le buone notizie – che a Ticino Notizie fanno sempre piacere – che arrivano da quest’intervista sono anche la riprova di quanto il turismo – che sia d’affari o anche per cogliere le bellezze del nostro territorio – sarà sempre più in prospettiva una leva economica preziosa per l’Ovest Milanese.
“Indubbiamente – conclude Macchi – mi fa piacere che ai diversi tavoli politici e istituzionali si torni a parlare con insistenza di aggregazione, di distretti, mettendo in rete Magenta e Abbiategrasso per esempio. Però, lasciatemi dire una cosa: questi processi debbono essere governati da professionisti del settore. Servono veri manager che sappiamo indicare la rotta. E’ finita l’epoca degli avventori del turismo. Con professionalità e competenza si cresce, diversamente, si rischia di gettare al vento altre occasioni preziose”. Un consiglio saggio, da ascoltare.
Fabrizio Valenti