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Martedì, a Milano, i funerali di Julia Ituma

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MILANO Due giorni dopo le sue compagne dell’Igor Novara, anche Julia Ituma è tornata nella sua Italia, ma come mai nessuno poteva immaginare accadesse prima della partenza della squadra per Istanbul per una partita di Champions League femminile.

Il feretro con il corpo della pallavolista morta all’alba di giovedì per una caduta dal sesto piano dell’hotel dove alloggiava è stato caricato nelle prime ore di ieri su un volo della Turkish Airlines, atterrato a Malpensa alle 9.50, e quindi trasferito in una camera mortuaria a Milano in attesa dei funerali, che verranno celebrati martedì prossimo. Se ormai le cause della drammatica fine di Julia sono purtroppo ormai chiare, ancora resta nell’ombra il motivo del suo gesto, che ha straziato la famiglia e creato uno choc per le compagne, ignare dello stato psicologico della ragazza, e l’intero mondo della pallavolo, che oggi l’ha ricordata con un minuto di silenzio su tutti i campi. Ad attendere l’arrivo della salma, la madre Elizabeth, tornata dalla Turchia dove si era recata accompagnata dalla sorella lo stesso giorno della tragedia. Assistita dal consolato italiano e dal direttore sportivo dell’Igor, Enrico Marchioni, e dal medico sociale, dopo l’ultimo saluto alla figlia ha incontrato gli ispettori della polizia turca che stanno conducendo le indagini per apprendere particolari dell’autopsia – che ai primi esiti non avrebbe evidenziato l’assunzione di sostanze ma corroborato l’ipotesi del gesto volontario – e avere qualche elemento sul contenuto del telefono cellulare della figlia che aiuterebbe a capire qualcosa sugli ultimi contatti della ragazza. Su questo, al momento, la polizia manterrebbe ancora il riserbo, anche se le compagne e la società hanno smentito quanto riportato da alcuni media turchi circa un messaggio di addio inviato loro da Julia e anche di aver ricevuto un appello o un allarme da un amico della ragazza che era in Italia.

I FUNERALI
Tutte saranno in prima fila, insieme con la famiglia, martedì prossimo ai funerali, che si svolgeranno alle 11 nella parrocchia di San Filippo Neri, nel quartiere della Bovisasca. Il parroco, don Ivan Bellini, ha spiegato che tutte le informazioni saranno messe online sul sito della chiesa. “La scelta di celebrare i funerali qui anche se non è il quartiere dove abita la famiglia – ha spiegato -, è stata fatta per gli anni trascorsi da Julia nel contesto della parrocchia in cui la polisportiva è inserita”. I funerali non saranno in forma privata “ma – ha aggiunto don Ivan – chiederemo di evitare riprese e foto durante la celebrazione per mantenere un clima sobrio e rispettoso”. Don Bellini non aveva conosciuto personalmente Julia, che aveva lasciato la polisportiva prima del suo arrivo, tre anni fa, ma ha sottolineato di “aver sentito molto parlare della bella esperienza di integrazione di questa famiglia”

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