MILANO – “Guardando il video che racconta e riassume gli eventi principali di questi cinque anni alla guida della Regione Lombardia mi sono emozionato perche’, e non lo sapevo, hanno messo come base musicale un pezzo del mio gruppo, il Distretto 51, in cui c’ero anche io a suonare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, conversando con i giornalisti a margine della presentazione del ‘Rapporto di fine mandato’.
NESSUN RIMPIANTO – “Sono certamente emozionato anche per questi cinque anni – ha assicurato il governatore -, ma non ho alcun ripianto, sono convinto di avere fatto bene in questi anni: guardo avanti, al futuro, con tanto ottimismo, ho tante cose da fare e un’agenda piena”.
RUOLO IMPEGNATIVO – “Ho scoperto la dimensione del governo della Regione, che non conoscevo – ha aggiunto -, che mi ha dato tante soddisfazioni, ma che ha richiesto anche tantissimo impegno: e’ piu’ impegnativo fare il governatore della Regione Lombardia che fare il ministro dell’Interno”.
ESPERIENZA STRAORDINARIA – “Questo sia dal punto di vista del tempo da dedicare, delle cose da fare, dei dossier e sotto molti altri aspetti – ha concluso il presidente -: certamente
un’esperienza straordinaria, anche se molto faticosa, e piena di soddisfazioni”.
(*fonte: Lnews)