MONZA – L’ex vicepresidente della Lombardia, ora consigliere regionale di Forza Italia, Mario Mantovani, gia’ arrestato due anni fa in un’altra inchiesta, e’ indagato per corruzione (non gli vengono contestati reati di mafia) in un filone dell’indagine che stamani ha portato ad un maxi blitz contro la ‘ndrangheta. Da quanto si e’ saputo, l’accusa riguarda i suoi rapporti con l’imprenditore Antonio Lugara’, lo stesso che ha intrattenuto rapporti con il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza, finito oggi ai domiciliari.
E’ stato lo stesso esponente di FI, sulla sua pagina Facebook, a dare conto della perquisizione avvenuta stamani presso i suoi uffici:
“Avvenuta perquisizione questa mattina presso i miei uffici in relazione ai fatti (su cui indaga la Procura di Monza) di cui nulla so, che apprendo dai media di stamane e che sono lontanissimi dal mio agire politico e personale. Nulla è emerso. Sempre a disposizione della trasparenza e della legalità”, ha dichiarato Mantovani.