Marcallo con Casone, questione Asilo Nido: la risposta del Comune

Dopo l'invito a partecipare da parte del Comitato Genitori, riceviamo la precisazione del responsabile dell'Area Tecnica di Villa Ghiotti che rispetto all'assemblea pubblica, si chiama fuori in relazione alla sua veste ufficiale.

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“OK alla mia partecipazione ma non nel mio ruolo di RUP (Responsabile Unico del Procedimento)”. L’Architetto Daniele Rivolta, responsabile dell’Area Tecnica di Villa Ghiotti, si chiama fuori – quanto meno rispetto al suo incarico in comune – in relazione alla futura assemblea pubblica promossa dai Genitori dell’Asilo Nido Bimbi in Fiore.

Motivo? E’ presto detto basta leggere la sua missiva in cui fa chiarezza sulla questione: “Premesso che le indicazioni sul proseguimento dei lavori, sul cronoprogramma originale e quello aggiornato, sulla stabilità e sicurezza dell’edificio esistente, sui collaudi tecnico-amministrativi e sulle tempistiche dettate dal finanziamento Pnrr sono già state più volte esplicate, in maniera puntuale ed approfondita;

Posto che tutti i documenti sono pubblicati nell’area amministrazione trasparente sul sito comunale ed i lavori proseguono coerentemente con le previsioni ed anzi siamo in anticipo sulle tempistiche di realizzazione, con la totale disponibilità alla collaborazione delle parti coinvolte nel processo di demolizione e ricostruzione

Precisato infine che l’area tecnica comunica ed aggiorna costantemente l’amministrazione comunale su tutte le tematiche riguardanti le fasi di cantiere del nuovo asilo nido;

rimango disponibile per la partecipazione, ma non ritengo necessaria la mia presenza in qualità di RUP, poiché non è di mia competenza la redazione di qualsivoglia atto riguardante il servizio della Cooperativa operante all’interno della struttura attuale e/o della nuova struttura”.

Insomma dalle parole del funzionario comunale, la questione sarebbe molto chiara e all’insegna della totale trasparenza e collaborazione istituzionale. Una posizione che evidentemente non coincide con quella dei genitori che hanno richiesto questo incontro pubblico a gran voce. Tanto da auto organizzarlo in proprio.

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