Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Marcallo con Casone Fausto Coatti:
Nel dicembre 2023 con la mozione di Giunta 144 il Comune di Marcallo si era adeguato alle normative che prevedono il pagamento delle rette in strutture residenziali e non per persone con disabilità e la compartecipazione delle persone o delle loro famiglie se minorenni su base Isee. Per tutto l’anno 2024/2025 sono state comprese in questo trattamento economico anche le cooperative non accreditate (per quanto non previsto nella delibera). L’aumento delle persone in carico ha reso necessario intervenire per coprire le richieste di tutti e soprattutto far sì che fossero garantite anche per i prossimi anni. Si è deciso di sostenere i progetti delle strutture non accreditate fino al 50% per un massimo di 850€ al mese.
La delibera approvata da questa Amministrazione non va a sostituire la precedente ma a precisarla. Nei Comuni non esiste uniformità rispetto a questo punto, poiché esiste una variabilità che dipende dal numero di persone in carico e dalla complessità dei casi: ci sono Comuni che coprono il 100% e altri che non coprono alcuna quota per interventi forniti da erogatori non accreditati. L’Amministrazione e gli uffici comunali, sentito il parere del Piano di Zona e il referente della Ledha (associazione di promozione sociale che lavora per la tutela dei diritti delle persone con disabilità) ha perciò stabilito un criterio intermedio. La cifra stanziata per i progetti di strutture non accreditate si avvicina al contributo massimo per progetti assimilabili in strutture accreditate che nel nostro Comune sono al massimo di circa 1100 euro mensili (a cui va sottratta la partecipazione della famiglia).
Questa decisione è stata presa per arrivare a una cifra che appare ragionevolmente sostenibile anche per i prossimi anni evitando così che ci siano persone che possano rimanere senza contributi: quest’anno nell’assestamento di Bilancio è stato già necessario cercare delle risorse aggiuntive per assicurare la partenza di alcuni progetti ed evitare che delle persone in carico rimanessero senza fondi. La parte di spesa corrente del Bilancio comunale che copre i costi delle rette per le strutture frequentate da persone con disabilità è la stessa che sostiene l’educativa scolastica, il sostegno alle scuole dell’infanzia.
Gli uffici comunali valutano comunque sempre la situazione delle singole persone e delle loro famiglie e dell’insieme delle risorse a disposizione del singolo. L’Amministrazione inoltre si è già dichiarata disponibile a valutare contributi straordinari a favore delle associazioni, poiché tali contributi possono essere erogati più facilmente “una tantum” e che possono comunque sostenere parte dei costi dei progetti. La Giunta si impegna a portare la questione sui tavoli tecnici politici del Piano di Zona in modo da raggiungere almeno nel nostro ambito del Magentino una modalità il più possibile condivisa che tenga conto delle nuove realtà emergenti sul territorio.