Maltempo in Piemonte: restano persone isolate, a Macugnaga tornano luce e gas

Danni ingenti, Regione al lavoro

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

I tecnici della Regione Piemonte proseguono senza sosta i sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo della scorsa settimana, con l’obiettivo di consentire la stesura della relazione necessaria per la richiesta dello stato di emergenza. ”Dalle valutazioni attuali i danni sono consistenti, ma per fortuna non riguardano le persone. I tanti interventi di messa in sicurezza del territorio fatti in questi anni, dopo le alluvioni del 1994 e del 2000, hanno consentito di limitare l’impatto di una perturbazione molto violenta – commenta il presidente del Piemonte , Alberto Cirio – da molte ore la Protezione civile è al lavoro con grande professionalità e impegno per affrontare questa emergenza in collegamento con i sindaci e le Prefetture per superare in fretta e insieme questa situazione”.

In particolare, i moduli operativi di Asti, Torino e Novara della Colonna mobile regionale della Protezione civile sono all’opera nel Vco per lo sgombero del fango, la pulizia delle strade e lo svuotamento di cantine allagate. A Macugnaga si sta lavorando per il ripristino dell’acquedotto danneggiato, mentre è ripresa la fornitura del metano. Ancora interrotta la strada per l’Alpe Veglia. A Chialamberto, nel torinese, infine, ci sono ancora 20 persone isolate ma autosufficienti a causa dell’interruzione in via precauzionale della viabilità di accesso e sono presenti 30 volontari del Coordinamento regionale di Protezione civile con alcuni mezzi.

Dalla mattinata di ieri e’ stata ripristinata a Macugnaga, il centro piu’ colpito dal maltempo nel nord del Piemonte, la distribuzione del gas e della corrente elettrica. Restano ancora problemi per la rete idrica: dell’acquedotto e’ stata immessa acqua ‘sanitaria’ non utilizzabile per il consumo umano. Lo ha riferito all’AGI l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati. “E’ prioritario ripristinare il sistema idrico per l’acqua potabile ma anche il sistema fognario che e’ stato messo completamente fuori uso”, ha aggiunto Marnati, “sono in contatto con Acqua Novara Vco (la societa’ pubblica che gestisce il ciclo delle acque nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola – ndr) con cui abbiamo gia’ concordato di stimare prima possibile l’ammontare dei danni ma soprattutto di essere pronti velocemente per avere i progetti definitivi di ripristino del sistema idrico, condizione indispensabile per accedere alle risorse emergenziali che lo stato dovra’ mettere a disposizione”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Pubblicità

contenuti dei partner