È morto ieri ai domiciliari, a Garbagnate Milanese in provincia di Milano l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, coinvolto in un’inchiesta della Procura del capoluogo lombardo su presunti casi di dossieraggio legati alla società Equalize.
L’uomo sarebbe morto per un infarto fulminante. Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenute le forze dell’ordine.
Il pm di turno di Milano ha disposto l’autopsia sul corpo di Carmine Gallo, morto per un malore ai domiciliari nella sua abitazione.
Nell’indagine, l’ex investigatore, che si occupo’ tra le altre cose del sequestro Sgarella e dell’omicidio Gucci, era accusato di essere uno dei cardini della societa’ Equalize, assieme a Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera, al centro di un’indagine per presunto spionaggio.