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ROMA (ITALPRESS) โ Trentatremila nuovi casi ogni anno, in Italia, di malattie relative al sangue. Anche il Covid, provocando trombo-citopenie ha riportato lโattualitร delle malattie ematiche con la conseguente necessitร siano prese maggiormente in considerazione dalla ricerca, ma anche dallโattenzione della comunicazione piรน attenta ai casi oncologici. Eโ la premessa di Stefano Vella, coordinatore scientifico del convegno โCurare le Malattie del Sangueโ, svoltosi oggi 19 gennaio 2023 al Senato della Repubblica, promosso della Fondazione GIMEMA e dellโOsservatorio Sanitร e Salute.
Solo ad inizio anni Ottanta un bambino con la leucemia era destinato a morte sicura. Oggi il 90% dei casi รจ curabile con varie metodologie.
A introdurre รจ Giuseppe Toro, presidente nazionale AIL. โRicerca e qualitร della cura debbono andare in coerenza perchรจ lโuno รจ a sostegno dellโaltraโ.
La presidente dellโarea di Roma, Maria Luisa Rossi Viganรฒ, ricorda lโimpegno del professor Mandelli che ha inventato lโassistenza medico domiciliare per le malattie ematiche.
โCurare a casa un paziente costa un quarto rispetto lโassistenza ospedalieraโ โ ha detto Viganรฒ โ โQuestโanno abbiamo impiantato lโassistenza telematica perchรจ il medico sia sempre a disposizione, pur fisicamente lontanoโ.
โAver allungato la vita delle persone ammalate, quindi le loro speranze, รจ stato possibile attraverso i binari della cura insieme alla ricercaโ โ il saluto della senatrice Elisa Pirro, facente parte della commissione Affari Sociali, oltre che medico.
โCurare significa prendersi cura ed inglese significa, con โto curรจ, guarire. Quaranta anni di ricerca consentono oggi di guarire come prospettiva realistica della cura della malattia ematica. Da questa visione degli ematologi italiani degli anni โ80, nomi che e sono passati oggi alla storia come Franco Mandelli, ha preso vita una comunitร ematologica italiana caratterizzata da una forte spinta alla collaborazione.
Una collaborazione intesa come condivisa elaborazione di progetti e valutazione dei risultati, con lโobiettivo di disegnare sempre nuove strade, in cui ognuno dava il suo contributo, e ottenere la guarigione della leucemia, del linfoma, o la remissione della malattia che consenta ai pazienti di vivere a lungo e bene.
Dunque, la chiave del successo รจ stata la collaborazione, a livello nazionale e internazionale. Consiste in questo lโaspetto saliente da rilevare in questa fase, secondo Marco Vignetti, Presidente della Fondazione GIMEMA.
Il giornalista Gerardo DโAmico, nelle vesti di moderatore, accenna anche al pericolo delle fake news, ossia le tante bufale che girano sul problema della cura per la salute.
Oggi abbiamo infatti la rete delle specializzazioni che ha realizzato GIMEMA e il grande lavoro di Mandelli.
In questa operativitร cโรจ il grande lavoro dellโAil: ricercatori, volontari e farmaci โ ha continuato Vignetti nella spiegazione dei grandi risultati in questi quarantโanni.
โGIMEMA costituisce la rete nazionale che fornisce supporto e assistenza alle unitร ospedaliere nel paese che presentano il limite di essere in competizione tra loroโ โ sempre Vignetti.
Di qui si chiede attenzione per la ripartizione di risorse in campo medico, ma soprattutto viene offerto un modello di Sanitร efficiente.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).