Magneti Marelli: premio di risultato da 1600 a 2300 euro per dipendente

Lo comunicano i sindacati

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Marelli pagherà un premio di risultato, da erogare nel 2024 sulla base dei risultati del 2023, “anno in cui è stato finalmente raggiunto un livello di redditività positivo”. Lo fanno sapere i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR, spiegando che il premio è variabile per unità produttiva e per livello di inquadramento, ma tutti gli stabilimenti ricevono un’erogazione sebbene di importo differente fra loro. In ogni caso, la media in Italia risulta pari al 6,5% della retribuzione annua convenzionale di riferimento, vale a dire pari a 1.684 e 2.368 euro a seconda del livello di inquadramento individuale.

Il premio sarà erogato nel cedolino di febbraio e per le sue caratteristiche potrà essere sottoposto al beneficio della detassazione o, più propriamente, della tassazione agevolata. Chi lo vorrà potrà esercitare entro il 13 febbraio l’opzione del pagamento sotto forma di flexible benefit. “Si constata che la media di erogazione complessiva è stata superiore a quella degli anni precedenti. Le situazioni che evidenziano criticità dovranno essere analizzate con attenzione per porre soluzioni in corso di vigenza contrattuale. E, comunque, potranno essere chiarite anche a margine dell’incontro sul piano industriale programmato per il 7 marzo. Certamente, in generale, in considerazione del fatto che il 2023 era il primo anno di vigenza del nuovo integrativo, il risultato si dimostra positivo per i lavoratori del gruppo”, spiegano i sindacati.

Magneti Marelli S.p.A. è stata un’azienda multinazionale italiana con sede a Corbetta, in provincia di Milano, specializzata nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l’industria automobilistica.

Fondata nel 1994 attraverso la fusione per incorporazione del Gruppo Magneti Marelli nella Gilardini, azienda produttrice di componenti industriali, fece parte della Fiat Chrysler Automobiles fino al 2019, venendo in seguito rilevata e assorbita dalla giapponese CK Holdings, società controllata dal fondo statunitense Kohlberg Kravis Roberts, e divenuta Marelli Holdings.

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