E’ stata un’indagine complessa e articolata quella della Procura di Milano e della Squadra Mobile che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. Un’indagine che è arrivata anche a Magenta con pedinamenti e intercettazioni sofisticate. E’ quanto emerso dalle comunicazioni non intercettabili riguardanti un uomo sulla quarantina di Paderno Dugnano che, nel mese di marzo 2021, si recò nel parcheggio del Mc Donald’s a ritirare un pacco di cocaina. Un’attività consueta quella che veniva svolta in quel ben preciso punto lungo la strada statale 11. “Torno da Magenta con il pacco del Mc Donald’s..il panino…cose..solito”, ha detto.
Dopo averla ritirata si era recato da coloro che dovevano testarne la qualità. E così, sempre in gergo, commenta: “Vado li, nel posto di merda..la provano”. Quello che viene definito “posto di merda”, hanno scoperto gli investigatori, era in realtà un luogo ben preciso del quartiere Baggio di Milano. In quell’occasione la prova non era andata bene e la droga venne definita di pessima qualità. Le indagini hanno appurato che il gruppo di Turbigo si serviva costantemente del parcheggio del Mc Donald’s di Magenta. Nel mese di aprile del 2021 la polizia giudiziaria, che stava seguendo le indagini, ha notato uno degli indagati raggiungere il parcheggio a bordo di un veicolo sul quale era stato installato un sistema di localizzazione gps.
In quell’occasione sono arrivati due giovani a bordo di due distinti veicoli. Hanno estratto dal bagagliaio uno scatolone consegnandolo alla terza persona. Scatolone che, secondo gli investigatori, conteneva marijuana. I due giovani che avevano fatto la consegna, hanno ritenuto gli investigatori, che fossero collaboratori occasionali. Le indagini mostrano da un lato la sfrontatezza degli indagati, dall’altro il timore che avevano nel muoversi e parlare.