La comunità del Magentino piange la morte di Fulvio Colombo, classe 1969, figura stimata e profondamente radicata nel territorio. Il 6 dicembre avrebbe compiuto 56 anni. Se ne va una persona che ha dedicato la propria vita allo studio, al sociale, alle istituzioni e, soprattutto, ai cittadini. Di lui, dicono tutti, “si possono pronunciare solo belle parole”.
Negli anni ’90 fu tra i fondatori del gruppo Grisù, realtà nata con l’obiettivo di offrire sostegno, spazi e opportunità ai giovani. Anni dopo ne sarebbe divenuto presidente, guidando con passione un percorso di aggregazione giovanile che ha lasciato un segno profondo in diverse generazioni. Dopo essersi diplomato al liceo scientifico di Magenta, Colombo conseguì la laurea in Lettere Moderne distinguendosi fin da subito per preparazione, curiosità e disponibilità.
La sua vocazione all’impegno civile lo portò ad avvicinarsi alla politica, che per lui non fu mai un esercizio di potere, bensì una missione a servizio della comunità. Dal 2009, durante l’amministrazione guidata da Curzio Trezzani, ricoprì il ruolo di vicesindaco e assessore alla Cultura, allo Sport e al Tempo Libero nel comune di Boffalora sopra Ticino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine, collaborò con L’Altomilanese, seguendo da vicino la vita del territorio. Lavorò inoltre nei comuni di Magenta, Marcallo e Bernate. Ricoprì numerosi incarichi di responsabilità, tra cui quello di membro del Consiglio Generale di Indirizzo della Fondazione per Leggere. La sua scomparsa lascia nello smarrimento non solo amici e colleghi, ma anche quanti, nel corso degli anni, hanno trovato in lui un riferimento discreto ma costante. “Caro Fulvio, è difficile trovare le parole in questo momento. Abbiamo fatto un bellissimo pezzo di strada insieme e per questo te ne sarò sempre grato. Riposa in pace, amico mio”, ha scritto l’ex sindaco di Boffalora Curzio Trezzani.
Parole colme di affetto e riconoscenza arrivano anche dal presidente del consiglio comunale Luca Aloi, che così lo ricorda: “Pacato, sempre in punta di piedi, discreto ma presenza costante e rassicurante. Punto di riferimento per tanti e uomo dalle spalle larghe. Amavi Boffalora, Magenta, Bernate, Marcallo e tutto il territorio. Nessuno può mettere in dubbio ciò che hai dato e rappresentato. Un uomo delle istituzioni: competente, sempre disponibile e amante del proprio lavoro per e con i cittadini. Mi hai accolto quando ero un timido vicepresidente dei Ragazzi di Magenta e mi hai accompagnato nel percorso da neofita Assessore. Insieme abbiamo creato tanto, cambiando il volto dello sport a Magenta, senza lasciare indietro nessuno”. La comunità ricorda Fulvio Colombo come un uomo capace di ascoltare, di creare opportunità, di unire. Un professionista serio, un amministratore appassionato, un amico sincero. Un uomo che, silenziosamente, ma con forza, ha contribuito a far crescere un intero territorio. Il suo esempio rimane. E rimarrà a lungo.



















