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Magenta: “Vogliamo ancora il vigile fuori dalle Madri Canossiane…”

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MAGENTA – “Ogni mattina sempre la stessa situazione: parcheggio selvaggio per chi non vuol farsi neanche pochi metri a piedi per accompagnare a scuola il proprio figlio e, di conseguenza, passaggio obbligatorio in mezzo alla strada, che diventa molto pericoloso per i pedoni, soprattutto quelli più piccoli”. Incomincia così la lamentela firmata inviata alla redazione di Ticino Notizie che pone l’accento sulla questione parcheggi  e traffico fuori dall’Istituto delle Madri Canossiane di via San Biagio.

“Prima o poi succederà qualcosa – prosegue la denuncia della mamma – l’altra mattina ho dovuto chiamare nuovamente i Vigili, i quali, però, mi hanno risposto dicendo che non possono fare nulla”. In passato era già stata avviata una raccolta firme, senza alcun esito fattivo, però, tesa a chiedere la presenza di un agente fisso della Polizia locale in concomitanza dell’ingresso e dell’uscita degli studenti (anche se c’è da dire che la situazione più critica è al mattino ndr). A questo punto, però, non è detto che i genitori per sollecitare l’assessore alla Sicurezza Simone Gelli (nella foto sotto), di norma, assai sensibile a queste istanze, non parta una nuova iniziativa del genere. Per il momento, va detto, al mattino e al pomeriggio, è sempre presente un ‘nonno vigile’ dell’Auser come previsto dalla convenzione con il Comune. I Volontari svolgono un lavoro gratuito encomiabile, ma è evidente che non hanno poteri sanzionatori, per esempio, nel caso di “parcheggi selvaggi”. La richiesta dei genitori in ogni caso è molto chiara: chiudere la strada mezz’ora alla mattina dalle 8,00 alle 8,30 quando c’è un maggior flusso di auto.  

La situazione, va detto, era sensibilmente migliorata nelle settimane in cui l’Amministrazione aveva disposto la presenza di un agente della Polizia locale (con evidenti finalità di controllo e dissuasorie al mattino).

F.V.

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