MAGENTA – E’ da questa mattina che alcuni operai stanno letteralmente imbragando la cinta di Villa Naj Oleari. Un’iniziativa, concedetecelo, perlomeno bizzarra.
Abbiamo chiesto lumi agli stessi addetti che stanno chiudendo la Villa che sarà teatro domenica della rievocazione storica e anche loro non ci sono parsi troppo convinti di quanto gli fosse stato chiesto di fare. “Scusate ma cosa state facendo? Mettiamo questa fascia per riparare i vetri, nel caso in cui qualche colpo di fucile o di cannone, dovesse inavvertitamente arrivare….”. Notare che ovviamente la Battaglia è incruenta così come tutti i colpi sparati sono a salve. Ma soprattutto l’altra domanda che sorge spontanea è: posto che i vetri della recinzione sono doppiamente blindati, quale potrebbe essere l’effetto riparatorio di un semplice telone? Mistero.
Misteri della burocrazia e misteri dei nostri tecnici comunali che pare abbiano dato questa disposizione stramba. Soprattutto perché impedisce di seguire fuori dalla Villa Naj Oleari lo spettacolo che andrà in scena domenica. E per fortuna che il 4 Giugno dovrebbe essere una festa di popolo. L’effetto, lasciatecelo dire, è quello di una specie di festa privata.
Avevamo anche pensato che i teli fossero la base dove appoggiare manifesti a tema rievocativi o riguardanti qualche sponsorizzazione. Ricostruzione troppo raffinata, la nostra.
Risultato di questa ” genialata” è che quelli che staranno fuori non potranno godersi lo spettacolo. Come se l’accesso alla Villa fosse come quello ad un party privato. Bah.
Auspichiamo che prima di domenica il Sindaco Chiara Calati, che conosciamo come persona di buon senso, faccia rimuovere questi teli, davvero imbarazzanti.
F.V.