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Magenta: via libera ad un bilancio di previsione di ‘transizione”

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MAGENTA – L’ultimo bilancio dell’Amministrazione di Marco Invernizzi ha ottenuto ieri sera il lasciapassare dal Consiglio comunale coi voti della maggioranza e l’astensione di Giuseppe Garanzini (lista civica Ape) e Manuel Vulcano (Rifondazione Comunista Cantiere Alternativo Giovani).

Paolo Razzano, vice sindaco e assessore al bilancio ha spiegato: “Siamo soddisfatti di esser riusciti a tenere botta confermando servizi di qualità per la popolazione, malgrado il drastico taglio alle entrate registrato in questi anni”. Pressione fiscale bloccata, così come il costo dei servizi.

“Tutto ciò – ha detto Razzano – è stato possibile anche grazie alla forte azione di contenimento sui servizi di igiene urbana per esempio. Una razionalizzazione preziosa. Anche se – ha avvertito il Vice sindaco – in prospettiva dovremo fare delle scelte gestionali per continuare a garantire sostenibilità economica e qualità delle prestazioni”.  Razzano commentando il documento ha premesso “che non si tratta di un documento di prospettiva politica”.

In ogni caso nel documento sono inserite due opere pubbliche di una certa portata: la riqualificazione di via Garibaldi con uno stanziamento di 440 mila euro e i 330 mila euro per la pista ciclabile di collegamento tra Magenta e Corbetta.  Nella sua relazione l’assessore alle Opere pubbliche e Territorio Enzo Salvaggio ha anche ammesso che per la terza volta consecutiva il piano alienazioni è andato deserto.

“Tuttavia – ha aggiunto – siamo fiduciosi perché attraverso la trattativa privata possano arrivare degli introiti per il Comune”.

Di tutt’altro avviso Simone Gelli capogruppo della Lega Nord: “Gli enti locali sono allo sfinimento. E’ di oggi la notizia che il Paese secondo i diktat dell’UE deve tagliare ancora un miliardo e mezzo di euro. Chissà dove andranno a prenderli questi soldi. Lo scenario è preoccupante – ha commentato – è in atto una guerra dei poveri in cui sono i Comuni le vittime sacrificali”.

Da ultimo, Gelli ha ricordato a Salvaggio “che le alienazioni non funzionano. Quindi, è rischioso inserirle nel conteggio di un bilancio”. Infine, il capogruppo leghista in versione profetica: “La scelta dell’autosilo a pagamento non funziona. Ma ASM perde sul parcheggio, alla fine ci perdiamo noi. Non voglio sbilanciarmi troppo ma vedrete che per fine anno su questa partita ci sarà un buco di 80 mila euro”.

Immediata la replica del sindaco Invernizzi: “Questa Amministrazione ha fatto un gran lavoro sulle partecipate che messe insieme hanno un valore vicino ai 15 milioni di euro. ASM ha riconquistato il suo giusto protagonismo, tanto che oggi le utenze domestiche e non solo, sono state ridotte del 4%. Sul parcheggio di via Alcide De Gaspari mi sono espresso più volte: non abbiamo la bacchetta magica se vedremo che questa soluzione non funziona, in corso d’opera faremo i dovuti correttivi”.

F.V.

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