Magenta, una ventata d’Europa al Liceo Scientifico Bramante

Celebrato l'Erasmus + Days

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Una settimana importante la scorsa: dal 13 al 18 ottobre sono stati migliaia gli eventi organizzati in Europa, e non solo, per condividere, confrontare, riflettere su esperienze di apprendimento e insegnamento, disseminare i risultati e le opportunità offerti dal Programma Europeo Erasmus +.

Il team Erasmus del Liceo Scientifico ‘Donato Bramante’, coordinato dalla docente di Inglese Daniela Invernizzi, ha scelto il pomeriggio di lunedì 13 per presentare le diverse mobilità realizzate nell’anno scolastico 2024/25, il secondo di accreditamento della propria proposta, per altro oggetto di una valutazione assai positiva da parte delle Agenzie a ciò deputate.
Ad illustrare i valori e gli obiettivi di Erasmus, a ricordare alla platea dell’aula magna il motto dell’EU “mobilitare, collegare, responsabilizzare”, c’è l’ambasciatrice per Regione Lombardia, Giovanna Colombo, che richiama l’attenzione sulle occasioni fornite da DiscoverEU, dal Portale EU per i giovani, dal Patto di Solidarietà e da Eures.

Ovvero, la possibilità per gli studenti di viaggiare in gruppo o da soli in Europa su mezzi di trasporto green, di intraprendere esperienze di volontariato in tutti i settori, di seguire tirocini di studio e di lavoro, di cercare un impiego, di avere un aiuto per avviare un’impresa.

“Ci sono piattaforme che non si conoscono, l’Europa offre tantissimo ai giovani – sottolinea Colombo –, è importante fare esperienza all’estero”.
Il nutrito gruppo di liceali dello Scientifico, ora in classe IV, che lo scorso anno scolastico ha fatto esperienza di mobilità breve in una scuola di Lipsia ne dà conto a turno su invito della coordinatrice. Poi è la volta di Angelica, protagonista di una mobilità individuale a lungo termine di circa 50 giorni, la passata primavera, in un College irlandese, di cui ha conosciuto l’organizzazione, frequentato le lezioni, tornando “più responsabile, più autonoma e con un Inglese migliore”.

Alle testimonianze dei ragazzi fanno seguito le riflessioni dei docenti, della stessa Invernizzi e del collega Massimiliano Luppi, circa la positiva esperienza di JobShadowing a Helsinki dal 4 al 10 maggio.

Strutture all’avanguardia, ampi spazi dedicati alle attività creative, artistiche e manuali. “Ci sono laboratori di falegnameria, lavorazione dei metalli, intarsio e decorazione del legno, pittura, disegno, musica … aule ricreative o di studio dove gli studenti trascorrono le numerose pause concesse, senza essere ‘sorvegliati’ da insegnati o da altro personale, c’è solo un bidello all’ingresso e – aggiunge Luppi – una differenza significativa rispetto a noi è rappresentata dal numero ridotto di allievi per classe”.

Come si svolgono le lezioni? “Simili i contenuti ma differente la metodologia – informa Invernizzi – dieci minuti dedicati al ripasso, altri dieci/quindici di lezione frontale, dieci di lavoro in coppia o gruppo, attività di problem solving – utili a stimolare capacità analitiche, critiche e la ricerca di soluzioni – e ultimi dieci per svolgere i compiti, chi li termina non li ha a casa”. Tra le diversità interessanti vi è “la relazione meno formale tra docenti e studenti, i tempi non scanditi dalla campanella, le verifiche in itinere non formalizzate con i voti”. Va detto che gli studenti sono molto responsabilizzati e responsabili.


Come si torna da una tale esperienza?
“Con entusiasmo e con la volontà di mettere in pratica e condividere quanto appreso”, affermano i due docenti citando, quale ricaduta del soggiorno finlandese, l’introduzione in Istituto della Funzione Strumentale per il Benessere a Scuola e la prossima “mobilità breve per studenti e jobshadowing per due insegnanti nella scuola di Helsinki dal 25 al 31 ottobre”. In coda gli interventi di Orazio, collaboratore scolastico, che ha partecipato a un corso di Lingua Inglese a Dublino, di Eleonora Preti, docente di Lettere, e di Jacopo Guastalla, docente di Storia e Filosofia, che hanno svolto un corso di formazione sulla metodologia Clil. Anche per loro giornate “di interessante confronto con colleghi di altre realtà e beckground: un’immersione nella cultura irlandese a 360 gradi”, è il commento di Preti.
La celebrazione dell’evento, intensa e densa di stimoli, trova il plauso finale e la gratitudine al ‘suo’ team Erasmus del dirigente Felice Cimmino, cui si unisce l’apprezzamento dell’assessore Luca Aloi, orgoglioso ex-alunno dello Scientifico, convinto sostenitore del valore dell’azione di disseminazione di buone pratiche, di apertura all’Europa e della necessità “di una contaminazione culturale tra il ‘Bramante’ e le altre realtà scolastiche cittadine e del territorio”.

Per amor di cronaca annotiamo che la sua partecipazione all’evento Erasmus+Days è stata con favore sottolineata, sin da principio, dall’ambasciatrice Colombo: “La sua presenza è importante – ha asserito – significa che c’è sinergia con il territorio e ciò è fondamentale”.

Franca Galeazzi

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