MAGENTA – Una Basilica gremita ha salutato l’ingresso di tre religiose della Congregazione delle Serve del Signore e della Vergine di Matara’ nella nostra comunità parrocchiale, la mattina del 24 settembre, con il rito liturgico delle 10.30 celebrato da Mons. Luigi Stucchi. “Oggi è una domenica densa di significati – ha affermato il sacerdote, avviando l’omelia dedicata al senso della vocazione – infatti, proprio in questo giorno in cui vengono da voi accolte formalmente le consorelle, oltre sessantanni fa, Gianna Beretta si univa in matrimonio con Pietro Molla; vi è poi la coincidenza con l’odierno ufficiale insediamento del nuovo Arcivescovo di Milano Mario Delpini”. Alla cerimonia erano presenti, al primo banco, Pierluigi, Laura e Gianna Emanuela Molla, i tre figli di Santa Gianna, “poiché – ha spiegato la Superiora dell’Ordine ( in San Martino per l’evento insieme a circa 60 Serve della Vergine di Matarà e 40 seminaristi) – da una ventina di anni abbiamo un forte legame con la famiglia della Santa il cui messaggio ci impegniamo a diffondere”. Madre Siluvà (leggi Sciluva ndr), argentina, suor Maria del Bambin Gesù, brasiliana, e suor Maria del Miracolo, argentina, a Magenta già dal maggio scorso, risiedono nella Casa parrocchiale della frazione di Ponte Nuovo, dove ( da affettuose testimonianze raccolte) la loro presenza è assai apprezzata.
Franca Galeazzi