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Dall'archivio:

Magenta, taglio del nastro con Bruno Pizzul per la palestra di scuola Sud. ‘Un luogo di comunità’

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MAGENTA – Splende il sole sulla nuova palestra della scuola Edmondo De Amicis di zona sud, attesa da anni e inaugurata stamani alla presenza del grande telecronista Bruno Pizzul e della vicepresidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Mara Invernizzi, assieme al sindaco Marco Invernizzi, al vice Paolo Razzano, all’assessore alle Opere Pubbliche Enzo Salvaggio e Marzia Bastianello.

La nuova palestra ha 200 posti a sedere, un campo da gioco regolamentare per basket e pallavolo (28 metri per 15), 2 nuclei di spogliatoi per atleti, adatta ad uso scolastico ed extrascolastico.

 

 

Per la dirigente scolastica Maria Cristina Dressino “è un’opera che abbiamo atteso per molto tempo, una struttura moderna e innovativa che noi riempiremo di attività, da subito. Grazie all’Amministrazione comunale e a tutti quanti hanno lavorato per questo obiettivo”.

Un emozionato Enzo Salvaggio, sempre prima del taglio del nastro, ha parlato “di un luogo che è della comunità, del quartiere, e non solo della scuola. Una palestra da 200 posti a sedere, omologata per molti sport, che sarà un  punto di riferimento per tutto il quartiere”.

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“Lo sport ha una valenza educativa fondamentale”, ha detto Bruno Pizzul, “perché insegna il sacrificio, la cultura delle regole e la cultura della sconfitta. Lo sport non è soltanto il super professionismo, è quello che si pratica in luoghi come questo, ogni giorno. Noi pensiamo sempre ai calciatori come persone che fanno vita effervescente, tra soldi e belle donne, ma ci sono tantissimi calciatori che sono ancora come quei ragazzi cresciuti giocando all’oratorio. Dobbiamo quindi anche sottolineare come nello sport professionistico ci sono ancora tantissimi esempi positivi”.

Pizzul ha poi ripercorso la sua lunga e gloriosa carriera, cominciata come telecronista ai Mondiali di calcio in Messico nel 1970 (quelli della leggendaria finale tra Italia e Brasile).

Enzo Salvaggio si è quindi collegato via Skype col magentino Edoardo Maturo, autore del libro di grande successo ‘Papà, Van Basten e altri eroi’, che ha parlato della genesi di questa riuscitissima operazione editoriale.

 

 

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