Magenta summer Festival… in tour: che successone!

Anche a Marcallo con Casone grande festa per questa 14 esima edizione che ha richiamato giovani e famiglie

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Si conferma il successo della 4 giorni estiva dei “Ragazzi di Magenta”. Al Parco Ghiotti di Marcallo con Casone si è conclusa Domenica 14 Luglio la 14^ edizione del Magenta Summer Festival, quest’anno in trasferta Marcallese ma sempre con la voglia di far divertire Giovani e famiglie.
Offerta musicale variegata curata direttamente da Presidente Matteo Mandonico e dal Suo gruppo, si è partiti giovedì con i Mefisto Brass per arrivare a Sabato con gli attesissimi Bardomagno (band di Feudalesimo e Libertà, con quasi mezzo milione di followers sui social e più di un milione di riproduzioni su spotify) passando per i Gary Baldi Bros di Venerdì, band livornese oramai immancabile al Magenta Summer Festival che nonostante il burrascoso temporale ha riempito la Tensostruttura e il parco Marcallese.
Domenica infine spazio ai giovanissimi con band emergenti del panorama magentino e i Naive novaresi.
” La nostra kermesse estiva si conferma il più grande appuntamento per giovani e famiglie del Magentino, qui ognuno può trovare il suo posto, che sia nello staff con le diverse mansioni dei volontari, che sia come avventore tra il variegato pubblico”. Così Matteo Mandonico Presidente RdM:” infatti da noi i giovani imparano a responsabilizzarsi, a incanalare le proprie energie non per distruggere ma per creare, insieme ai veterani che hanno fondato questa festa creiamo ogni anno un ambiente ricco di divertimento, impegno e lavoro in team, qualità oggi che vengono richieste sempre di più dalle aziende come soft e meta skills.”

“Creare questa 14^ edizione non è stato semplice, ringraziamo Croce Bianca e il Comune di Marcallo per aver fatto tutti insieme un lavoro di squadra per mantenere l’alto valore delle due feste, le tante associazioni d’arma e di protezione civile che hanno garantito che tutto si svolgesse per il meglio, gli sponsor che sono preziosi alleati e infine ma sicuramente al primo posto i volontari senza i quali non si reggerebbe un ritmo così serrato”.

foto a cura di Erika Gagliardi

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