Ben venga il largo intitolato a Laura Ippolita (Lita) Ghirlanda a Magenta. Fu sua la prima tessera della prima sezione dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue di Magenta, costituita nell’anno 1947. Un’altra epoca, durante la quale Lita Ghirlanda dimostrò grande coraggio, spirito di emancipazione e impegno sociale donando il sangue e andando controcorrente. L’assessore ai Servizi Civici Mariarosa Cuciniello spiega di avere, in questo modo, accolto la proposta di Avis Magenta e del suo presidente Crespi. La proposta, in realtà, prende il via da Progetto Magenta che poi, con il tempo, ha raccolto il consenso di altri.
“L’origine di questa idea – spiega Silvia Minardi di Progetto Magenta – ci ha fatto scrivere ai Sindaci Calati e Del Gobbo perché si incominciasse a intitolare luoghi pubblici della nostra città a donne, pochissimo presenti nella toponomastica a Magenta”. In consiglio comunale tutti i gruppi politici hanno appoggiato questa nostra idea.
“L’assessore Cuciniello nella sua dichiarazione non considera che la proposta è partita da noi di Progetto Magenta – ha detto Minardi – ci sembra giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Un ringraziamento all’Avis che ha subito sostenuto l’idea”. Minardi spiega che ci sono altri 24 nomi nelle mani del Sindaco Del Gobbo. “Siamo solo all’inizio – conclude – a partire da quello di Giuseppina Ticozzi. Lita Ghirlanda ha la tessera numero uno dell’Avis Magenta, Giuseppina Ticozzi la numero due”.