MAGENTA – Dopo la convocazione dello scorso 22 gennaio, poi annullata, per mettere nero su bianco l’accordo, le Paritarie sono state convocate dall’Amministrazione solo per martedì prossimo. La lettera firmata da don Giuseppe Marinoni, Madre Anna Galimberti e Gabriele Bollasina parla da sola e spiega molto bene, quanto si intendeva evitare: “Ovvero un percorso non condiviso ma calato dall’alto”.
Raggiunto telefonicamente, il Prevosto don Giuseppe ci ha precisato: “E’ una questione di metodo e su questo vedo una continuità tra il centrosinistra che amministrava prima Magenta e l’attuale centrodestra: noi siamo convocati per ascoltare quanto ci dovrà dire l’Amministrazione. Comprendiamo benissimo le difficoltà economiche e le priorità di una Giunta, tuttavia, se si intende condividere un percorso lo si fa per intero. Eppure le Paritarie a Magenta come in tutto il nostro Paese svolgono un ruolo fondamentale a livello socio educativo, se per caso dovessero chiudere per solo qualche giorno, l’Italia sarebbe in ginocchio”.
Ancora don Giuseppe ha detto: “Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente i tantissimi volontari che ogni giorno collaborano con noi per il buon funzionamento di queste strutture. Sono quanto mai preziosi, e svolgono un ruolo insostituibile”
Qui di seguito il testo integrale della lettera invita all’Amministrazione comunale lo scorso 20 marzo
Lettera delle Scuole dell’infanzia paritarie agli Amministratori della città di Magenta
Gentilissima Signora Sindaco,
gentilissimi Signori,
a poco più di 100 giorni dalla fine dell’anno scolastico le quattro Scuole dell’infanzia Paritarie non hanno ancora una convenzione con il nostro Comune.
Cosa possiamo dire alle 340 famiglie che mandano i propri figli nei nostri istituti?
Il 22 gennaio una Vostra comunicazione scritta ci convocava per la nuova convenzione, due giorni dopo una Vostra telefonata rinviava l’incontro. Da due mesi ad oggi, nessuna altra comunicazione.
Contiamo così poco per la Città di Magenta?
Siamo istituti storici, senza fine di lucro, i cui amministratori sono volontari o religiosi.
Facciamo risparmiare alla pubblica ammistrazione circa 1 milione 400mila euro all’anno.
Serviamo il 55% delle famiglie che hanno bimbi nelle scuole magentine. Diamo lavoro con un contratto regolare a 42 persone tra insegnanti e non. Assicuriamo una presenza educativa nelle due frazioni.
Non stiamo innanzitutto parlando di soldi.
Sappiamo già tutti che il contributo attuale è pari a quello di 15 anni fa.
Che da 7 anni, per il duro taglio, i nostri istituti “navigano a vista”, contenendo le rette, senza prospettive né possibilità di investimenti significativi. Che l’attuale contributo di € 651,75 (per ogni iscritto residente) è la metà di quello di alcune città vicine (vedi Legnano €1250, Busto Arsizio €1120, Robecco €1740 comprensivo di mutuo) e che il contributo per i disabili è addirittura quasi un terzo (Magenta €6850, Corbetta €11200, Legnano e Busto Arsizio €15000, Robecco copertura totale a carico del comune).
Stiamo parlando innanzitutto di convenzione. Attendiamo una convenzione, nel suo significato più profondo: con-venire, cioè venire assieme ad un tavolo ed essere d’accordo su una visione comune.
Quante scuole occorrono a Magenta tra 5, 10, 20 anni? È un bene che le famiglie possano scegliere tra più offerte educative, paritarie e statali? Come fare perché tale scelta sia libera e non limitata dal reddito della famiglia? Come affrontare assieme le sfide della denatalità e della multiculturalità? Possiamo unire le forze per azzerare la lista d’attesa, che oggi raggiunge quota 90?
Vorremmo trovarci a parlare assieme di questo. Non vorremmo invece che, in tempo di definizione di bilancio comunale, fossimo convocati per una comunicazione unilaterale dell’importo del contributo, come già
avvenuto troppe volte in passato.
Così, dall’alto in basso. Top-Down, lo chiamano in inglese.
Cari Amministratori, Voi e noi non siamo antagonisti. Siamo assieme al servizio delle famiglie magentine.
Vi preghiamo: non trattateci dall’alto in basso.
Con la massima stima, i responsabili delle Scuole dell’infanzia paritarie di Magenta.
Magenta, 20 marzo 2019
Madre Anna Galimberti, don Giuseppe Marinoni, ing. Gabriele Bollasina