Magenta. Scuola, il saluto della Città: “Buon anno scolastico, con fiducia e impegno”

L’amministrazione comunale ha incontrato tutti i primini che giovedì hanno iniziato una nuova avventura. Un giro tra i plessi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Magenta fa rivivere ricordi.

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L’augurio di buon inizio da parte dell’amministrazione comunale è arrivato puntuale! L’assessore all’Istruzione Giampiero Chiodini ha fatto visita alle scuole primarie “Lorenzini” a Pontevecchio, “Molla Beretta” a Pontenuovo, , “De Amicis” e alla paritaria “Madre Anna Terzaghi” giovedì 12 settembre. Un lungo giro per salutare i nuovi alunni e alunne, ma anche intenso e ricco di emozioni e ricordi per chi è diventato adulto. Alla “Santa Caterina” e alla scuola “Giovanni XXII” ha assistito all’accoglienza dei bambini del primo anno da parte di quelli di quinta anche il Sindaco Luca Del Gobbo.

Primo cittadino e assessore hanno ricordato a genitori e alunni il ruolo fondamentale della scuola, che rappresenta “il luogo dove, oltre alla famiglia, si passa più tempo e dove si cresce come persone e nelle relazioni, oltre a imparare le nozioni”. Il Sindaco ha anche sottolineato il forte legame con la sua maestra delle elementari che qualche anno fa gli ha restituito “il disegno di un cavallo realizzato in quarta o quinta. Lo aveva tenuto come ricordo”.
Per l’assessore Chiodini questi giorni segnano “un momento importante, un passaggio decisivo, un taglio del cordone ombelicale che avviene affinché i bambini imparino ad andare da soli”.

Parole significative anche dai dirigenti scolastici, come Veronica Puricelli della paritaria “Madre Anna Terzaghi: “Qui non si parla solo di libri e lezioni, ma di creare un posto dove ognuno si senta a casa”.
E alla scuola “Santa Caterina” Davide Basano, IC Fontana, ha parlato di “fiducia che i genitori devono avere e mostrare nei confronti delle insegnanti che si prenderanno cura dei bambini”. Alla base di questa nuova avventura non può quindi mancare l’impegno che i genitori, insegnanti, alunni, protagonisti diversi ma con lo stesso obiettivo, devono mettere per far sì che i fiori sboccino.

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