Un episodio increscioso quello che ci racconta Antonella, una donna di Magenta che l’altro giorno si trovava al comune di Magenta per la carta di identità elettronica. “Ero in cosa allo sportello, quando mio malgrado, ho assistito all’esplosione di rabbia di una persona che, evidentemente, aveva dei problemi per qualche documento – racconta – Improvvisamente ha cominciato a inveire pesantemente contro l’impiegata dicendo che siamo un paese di razzisti”. Frasi che hanno lasciato di stucco la magentina. Probabilmente quell’uomo, che si trovava allo sportello con la famiglia, non vedeva esaudite le sue richieste.
E fin qua può capitare che agli sportelli degli uffici comunali ci sia qualche problema. Capita a tutti noi, spesso e mal volentieri. Quel che ha lasciato senza parole la magentina è stata la reazione. “E’ uscito dal Comune dicendo che questo è un paese di razzisti – conclude – Non so quale problema abbia avuto quell’uomo con lo sportello. Ma quel che so è che non ritengo l’Italia un paese di razzisti. Con le sue parole ha offeso l’impiegata e tutti noi. Anche io mi sono sentita offesa in quel momento. Mi spiace che quella persona abbia avuto quel comportamento e spero solo sia stato per un momento di tensione”.