MAGENTA Commemorare l’assassinio di Virginio Magna e Ambrogio Colombini è un dovere nel giorno di San Biagio a Magenta. Oggi l’Anpi si è ritrovata nella via che porta il nome del partigiano magentino. Presente anche il Gruppo Alpini.
Era il giorno di San Biagio del 1944 quando i due ragazzi, spinti ad andare alla fiera senza avvertire il pericolo che incombeva, incontrarono i fascisti che li uccisero con un colpo di moschetto alla schiena. “La milizia fascista non permise il funerale religioso – ha commentato il presidente di Anpi – ma il previsto si impose dicendo che si sarebbe celebrato”.
Non è mancato il malcontento per l’assenza di membri dell’Amministrazione alla commemorazione di Magna. “È solo una riflessione quella che facciamo – ha detto Antonio Frascone – pensiamo che la presenza ad un evento come questo sia doverosa”.