Domenica pomeriggio si è svolta, a Casa Giacobbe, la conferenza dedicata a Brenno Cavallari, martire di Fossoli, con la partecipazione di autorità civili, associazioni e cittadini. Una iniziativa voluta dal Gruppo Percorso della Memoria Diffusa di cui fa parte anche ANPI.
La conferenza, introdotta da ANPI Magenta, ha visto gli interventi del Sindaco Luca Del Gobbo, del Presidente ANPI Milano e Provincia Primo Minelli, di rappresentanti delle associazioni e degli enti patrocinatori, oltre alla testimonianza di Laura Cavallari, nipote di Brenno.
La relazione storica è stata affidata a Carlo Morani e Natalia Tunesi, ripercorrendo la vita e l’impegno civile e politico di Cavallari, fino al sacrificio al Poligono di Tiro di Cibeno il 12 luglio 1944, insieme agli altri 66 martiri di Fossoli.
A Magenta Cavallari fu eletto nella giunta Camillo Formenti (1920-1921), dove divenne Primo Assessore (carica pari a Vicesindaco). Infine, nel 1922, fu Consigliere nella Giunta guidata da Cesare Fontana (fratello di Carlo Fontana, primo Sindaco di Magenta nell’Italia repubblicana).
Dopo la conferenza, in via Brenno Cavallari, si è tenuto lo svelamento della stele commemorativa in suo onore, un’iniziativa voluta da ANPI Magenta con il sostegno del Comune e con il patrocinio e la collaborazione di numerose realtà impegnate nella custodia della memoria.
La città di Magenta ha così reso omaggio a un uomo che seppe unire impegno sociale, amministrativo e politico, fino alla scelta coraggiosa della Resistenza e al sacrificio della vita.
La stele non è solo un simbolo, ma un invito a non dimenticare, a trasmettere ai giovani i valori di libertà, democrazia e giustizia.