Attesa per il futuro delle aree Saffa e Novaceta
MAGENTA – Sarà un Consiglio comunale praticamente monotematico quello in programma questa sera, alle 21, presso la Sala Consiliare di via Fornaroli.
All’Ordine del giorno, la presentazione delle linee programmatiche di mandato (2017/2022) dell’Amministrazione di Chiara Calati. Insomma, un “piatto ricco” se si considera la valenza delle linee di mandato.
Il primo cittadino illustrerà obiettivi e traguardi per questo quinquennio apertosi alla fine di giugno con la vittoria al ballottaggio. Di certo, gli argomenti di dibattito non mancheranno.
Di particolare interesse, soprattutto capire se la Giunta dirà qualcosa di più rispetto alle due aree strategiche della città (ex Saffa ed ex Novaceta vedi cartina sotto).
Il Sindaco si era preso l’estate e la prima parte dell’autunno per vedere le carte e decidere il dà farsi. Nell’ultima conferenza stampa, inoltre, pur ribadendo la contrarietà ai due progetti prospettati dalla passata Giunta, ha anche aggiunto che l’interlocuzione è in corso con i proprietari delle due aree in questione.
C’è attesa soprattutto per l’ex Novaceta, visto il considerato che su questa superficie la nuova Amministrazione ha comunque ribadito l’interesse per il parcheggio da 500 posti auto a ridosso della stazione ferroviaria, oltre che il centro sportivo e ricreativo che dovrebbe sorgere all’interno dell’ex Cral.
Un polmone verde a disposizione del quartiere e di tutta la città. Ciò detto, però, il Sindaco ha ribadito la sua ferma contrarietà alla logistica.
A questo punto si tratta di capire come conciliare le due cose. Difficile immaginare, comunque che dalla seduta di lunedì prossimo possa uscire qualcosa di più preciso. Probabilmente, saremo ancora davanti a posizioni interlocutorie. Ma senz’altro la polemica politica non mancherà. Sulla Saffa, come noto, la questione è più complessa. L’Amministrazione pensa al coinvolgimento di Boffalora, ma soprattutto ad oggi la distanza rispetto al progetto ex Saffa – come ‘struttura di coesione sociale’ lanciato dalla vecchia Giunta – appare incolmabile.
F.V.