Magenta, questa sera al Peyote tornano i tarocchi con Simona Molino

Con lei anche Federico Scarioni

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“?Richiestissima ed Apprezzatissima Ritorna la Serata TAROCCHI Conferenza e Lettura Tarocchi a cura di Esaudimento (Simona Molino) e @federicoscosca_ (Federico Scarioni) ? prenota il tuo tavolo per la priorità lettura e il succulento pre cena al 3478932562”.

E due: dopo il successo della ‘premiere’ di settembre, questa sera- martedì 8- al Peyote cafè Magenta torna la letteura dei tarocchi. Il 10 settembre fu preceduta da una conferenza introduttiva dedicata ad Anime Salve, l’ultimo album del grande Fabrizio De Andrè.

Federico Scarioni, ormai notissimo scrittore di Mesero, porta così nuovamente al Peyote di via Cascina Peralza un tema suggestivo, per una serata diversa: la cultura dei tarocchi.

Con lui Simona Molino (Esaudimento), che da anni si occupa di scienze delle spirito quali poesia, antropologia, simbologia, tarologia e medicina vibrazionale. Si comincia alle 20.30 con una conferenza introduttiva, a seguire la lettura. Prima è come detto possibile prenotare la propria cena.

L’ANTICA CULTURA DEI TAROCCHI

Basandosi su documenti d’epoca e reperti, molti studiosi concordano nel considerare l’Italia come paese d’origine dei Tarocchi, inquadrandone la prima apparizione verso il 1430, nelle città di Milano e Ferrara.

Il mazzo di Tarocchi più antico – conservato presso l’Università di Yale – potrebbe essere stato realizzato nel 1428 in occasione delle nozze tra Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e Maria di Savoia.

Da Milano e Ferrara, le carte dei Tarocchi si diffondono poi in altre città italiane, come Bologna e Firenze, dove vengono menzionate per la prima volta in un editto del 1450.

Il viaggio dei Tarocchi prosegue successivamente in Francia, dove pare si siano diffusi grazie alle truppe francesi che avevano invaso Milano dal 1494 al 1499.
Dalla Francia, le carte dei Tarocchi tornano di nuovo in Italia – dove erano quasi scomparse – e si trasferiscono nei paesi di lingua tedesca che adottano il mazzo con i semi francesi.

Oggi nei paesi dell’Europa Centrale il mazzo francese è quindi il più diffuso. In Italia si usano invece le carte con i semi italiani o portoghesi mentre in Francia e Svizzera si utilizzano Tarocchi con semi francesi o italiani.

Al di fuori del contesto europeo, le carte dei Tarocchi sono conosciute solo per fini divinatori e non come mazzo da gioco. Nel tempo, al mondo della cartomanzia si sono avvicinate molte personalità e artisti famosi, alcuni dei quali hanno realizzato illustrazioni originali per le carte dei Tarocchi. È il caso, ad esempio, di Guttuso o di Dalì.

Anche oggi i mazzi più prestigiosi sono vere e proprie opere d’arte tascabili in cui la componente estetica esalta il fascino simbolico delle carte e del rituale di lettura dei Tarocchi.

Si va dalle carte da Tarocchi più semplici, a quelle più ricercate per stile e particolarità.

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